Rapina in Montagnola, gruppetto accerchia ambulante: coltello e pugni, derubato dell'incasso
Lo hanno circondato: prima gli hanno spruzzato uno spray urticante negli occhi, poi minacciato con un coltello e una bottiglia di vetro, infine buttato a terra con un cazzotto e derubato dell'incasso della giornata
Accerchiato da 6 soggetti, armati di spray urticante, coltello e bottiglia di vetro. Prima è stato minacciato, poi preso a cazzotti, infine derubato dell'incasso della giornata. Vittima dell'agguato un venditore ambulante senegalese. La rapina si è consumata ieri pomeriggio, intorno alle 19, in Montagnola. Gli autori dell'aggressione sono riusciti a darsela a gambe: uno di loro, però, tradito da un vistoso tatuaggio, è stato intercettato e tratto in arresto poco dopo.
Da quanto ricostruito dalla Polizia, la vittima sarebbe stata avvicinata da un gruppetto di nordafricani. Erano in 6, lo hanno 'abbordato' avvicinandolo con fare minaccioso e incalzandolo: 'Cosa hai da guardare?'. Quindi lo hanno accerchiato, uno di loro ha estratto una bomboletta spray, poi rinvenuta sul posto dagli inquirenti, e non ha esitato a spruzzare il contenuto urticante negli occhi del malcapitato. Altri due gli si sono parati contro, uno minacciandolo con un coltello, l'altro con una bottiglia di vetro raccolta per terra. Quindi il quarto uomo lo ha assalito: prendendolo a pugni lo ha buttato a terra e gli ha poi strappato il marsupio, contenente l'incasso dell'intera giornata di lavoro, alcune centinaia di euro. A qul punto il gruppetto si è dileguato, sparpagliandosi per le vie limitorfe.
Allertata sul posto la polizia, la vittima ha riferito nel dettaglio circa un vistoso tatuaggio che aveva notato sull'avambraccio di uno dei rapinatori. Dettaglio assai utile alle ricerche. Perlustrando la zona, infatti, poco dopo li agenti sono riusciti ad intercettare il soggetto. Si tratta di un cittadino tunisino di 22 anni, con vari precedenti all'attivo. Tratto in arresto, dovrà ora rispondere di rapina aggravata in concorso.
