Rapina al minimarket con un coltello: ladro torna sul luogo del crimine, arrestato

Rapina impropria, aggressione e lesioni. Di questo dovrà rispondere un cittadino tunisino di 21 anni, pluripregiudicato e senza fissa dimora, arrestato dalla polizia, dopo aver rubato all'interno di un minimarket in via Riva Reno.

E' accaduto ieri sera. Una pattuglia in transito ha notato due soggetti azzuffarsi. Il 21enne ha afferrato per il collo il contendente, poi identificato in un cittadino bengalese di 45  anni. A quel punto è intervenuta la polizia: il giovane ha tentato la fuga, ma è stato bloccato poco dopo. Nel frattempo è sopraggiunto un parente del bengalese, che ha riferito che la lite era sorta perchè il 21enne, era entrato nel suo negozio e aveva chiesto una bottiglia di vino, che il negoziante gli aveva rifiutato, in quanto il giovane più volte aveva rubato all'interno del market. L'ultimo colpo era avvenuto proprio la sera prima, quando il tunisino si era presentato nel negozio di alimentari e aveva trafugato alcune bottiglie di alcolici, insieme ad un complice. Sorpresi sul fatto, i due avevano minacciati con un coltello il negoziante e poi si erano allontanati.

Ironia della sorte, mentre la polizia eseguiva l'identificazione dei soggetti coinvolti, è passato in zona il complice del tunisino, che con lui aveva rapinato il negoziante la sera prima. Bloccato anche lui, è sorto un piccolo parapiglia, durante il quale un agente è rimasto contuso.

La vicenda si è conclusa con l'arresto del 21enne tunisino e una duplice denuncia per il suo complice (un 26enne marocchino) per rapina in concorso (riferito a quanto accaduto la sera prima nel market) e per porto abusivo d'arma (perchè trovato in possesso di un coltello).
Il parente del negoziante è stato soccorso dai sanitari del 118, perchè intervenuto in difesa del nipote, nella zuffa con il 21enne ha battuto la testa, riportando un trauma cranico.