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Cronaca Centro Storico / Via del Porto

Rapina in via del Porto: la vittima si difende, 41enne incastrato dalle macchie di sangue

La vittima si è difesa, ma è stata costretta a desistere poichè nelle vicinanze un complice incitava il rapinatore a spararle

I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere del Gip del Tribunale di Bologna, Francesca Zavaglia, nei confronti di V.V., 41enne napoletano, indagato per rapina aggravata in concorso. Le indagini, coordinate dal sostituto Procuratore, Stefano Dambruoso, sono scattate quando, il 28 ottobre 2020, un promotore sportivo sulla quarantina si era recato in caserma per denunciare una rapina.

Aveva riferito ai Carabinieri che mentre si trovava nel parcheggio di un’agenzia assicurativa di via del Porto, era stato aggredito da un uomo con un casco da motociclista che aveva puntato il suo orologio Rolex. La vittima aveva reagito, ma infine era stato costretto a desistere poichè nelle vicinanze si trovava anche un complice che incitava il ladro a sparare. I due si erano poi allontanati in sella a uno scooter che avevano parcheggiato in zona.

Grazie alla ricostruzione dei fatti e al supporto del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma, che hanno analizzato le macchie di sangue che il rapinatore aveva perso durante la colluttazione, i Carabinieri della Stazione Indipendenza sono riusciti a risalire al 41enne, "specializzato" in quel genere di reati. Arrestato, è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Anche la Squadra mobile ha eseguito l'arresto di un 40enne italiano che aveva messo a segno una serie di furti-fotocopia  ai danni di donne in bici. 

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