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Cronaca Savena / Via Albertazzi

Rolex strappato al ritorno dalla spesa: due ai domiciliari

Le indagini della Mobile hanno stretto il cerchio attorno a due trentenni, che avevano seguito e poi strappato l'orologio di valore dal polso di una signora 95enne: ora sono ai domiciliari

Alla fine il conto della giustizia è arrivato. Sono stati infatti ristretti ai domiciliari due trentenni, accusati di aver scippato una anziana 94enne del proprio orologio di valore, dopo averla pedinata al rientro dalla spesa.

E' di pochi giorni fa infatti l'esecuzione, da parte della squadra Mobile della polizia di Bologna l'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari emessa dal Gip di Bologna per due soggetti, S.P., 32 anni e M.T., 29 anni, entrambi cittadini italiani per furto con strappo.

Secondo gli investigatori son stati loro nel mese di settembre 2019, a perpetrare il delitto, dopo aver pedinato la vittima per chilometri e infine esser entrati in azione sotto casa della 94enne.

Prima il pedinamento, poi lo scippo sotto casa

Il modus operandi si era intuito nei momenti immediatamente successivi all'accaduto, ma le successive indagini, con la visione delle telecamere di sorveglianza, hanno definitivamente chiarito il quadro agli investigatori.

Secondo quanto ricostruito, i due avevano osservato la vittima sin all’interno di un supermercato, e hanno atteso che salisse in auto e la pedinavano fino all’abitazione, in zona Mazzini. Qui, utilizzando un espediente, hanno poi commesso il furto. 

I due malfattori, infatti avevano ascoltando qualche parola scambiata dalla vittima con altre persone all’interno del supermercato, hanno capito che quello era proprio il giorno del compleanno della malcapitata e così hanno atteso che la stessa salisse in auto e si dirigesse verso la sua abitazione in zona Murri.

A quel punto la avvicinavano facendole gli auguri per il compleanno e, in quel frangente, uno dei due prima le dava un bacio per salutarla e poi le strappava con forza il rolex dal polso, causandole anche dei graffi e delle lesioni.

Gli agenti della Squadra Mobile della sezione contrasto al crimine diffuso hanno analizzato un gran numero di filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, a partire dal supermercato e lungo tutto il tragitto percorso da vittima e dai ladri, riuscendo a risalire all’automobile utilizzata e all’identità degli indagati.

Si trattava di due bolognesi, gravati da precedenti per fatti analoghi. Alla fine poi le perquisizioni, dove è stato possibile anche rinvenire gli stessi vestiti indossati durante lo scippo.

Il precedente analogo: anziana scippata alla Lidl

Non era la prima volta che i due agivano in questo modo. Entrambi i ragazzi erano stati arrestati a giugno, in flagranza di reato. In quella occasione di trattò furto ai danni di una signora disabile, classe 1949, che aveva appena fatto la spesa alla Lidl di via Baracca.

Notata perché zoppicava vistosamente per dei problemi alle gambe, i due la avevano seguita fino alla sua automobile dove, approfittando di un momento di distrazione della vittima, con una mossa fulminea le sottraevano la borsa e fuggivano a bordo di un motorino. Il tutto però era stato visto dai poliziotti, che erano intervenuti e avevano sventato il furto.

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