Rapinò villa a Latina ed era latitante: rintracciato a Bologna durante controlli di routine
In manette ad opera dei carabinieri, casualmente. Così è finito in scacco l'autore di una cruenta rapina: torturò la vittima per sapere dove custodiva denaro e gioielli, poi su Facebook mise in mostra il lauto bottino
Autore di una violenta rapina in vialla, a Latina, trovato accidentalmente a Bologna, inseguito ad un controllo di rotine ad opera dai carabinieri. Così è finito in manette un romeno di 48 anni, ricercato dallo scorso marzo.
L'uomo è stato fermato dai militari in via Boldrini, zona stazione, mentre bivaccava sotto un albero con due connazionali. Gli agenti hanno controllato i loro documenti e l'hanno portato alla Dozza. Non ha fatto resistenza, quasi come non sapesseche le polizie europee erano sulle sue tracce.
AUTORE DI CRUENTO COLPO. Nella rapina messa a segno in provincia di Latina lo scorso settembre, ai dei coniugi depredati erano stati sottratti oltre 30mila euro in contanti, oltre ai gioielli e all'auto. La moglie, inoltre, era stata torturata per ottenere informazioni. A compierla erano state 5 persone. Una rapina meticolosa nella realizzazione, ma con alcune 'pecche': proprio larrestato sotot le Due Torri, nei giorni successivi alla rapina, aveva postato sul suo profilo Facebook (e su quello della compagna) immagini che ritraevano pistole, coltelli e parte della refurtiva.