Rapine, 5 in 10 giorni: colpa anche "dell'impossibilità di applicare il carcere''?
Il portavoce della Procura ipotizza che l'aumento delle rapine in città possa essere legato anche "all'impossibilità di applicare il carcere nei confronti di spacciatori ''al minuto'', i quali, con un mercato saturo, potrebbero aver cercato forme di reddito alternativo"
Dieci rapine in cinque giorni, per una media di due ''colpi'' al giorno. Pessimo esordio d'anno a Bologna, dove il numero di rapine risultava già in aumento nel secondo semestre del 2014.
Nei giorni scorsi, tra il 31 dicembre e il 4 gennaio, sono state denunciate a Polizia e Carabinieri 10 rapine avvenute per strada. Le vittime, in quasi tutti i casi ragazzi giovani, sono state derubate del cellulare dopo essere stati minacciate a parole, ma in qualche caso anche con un coltello. Un paio di loro sono stati spintonati, come accaduto proprio ieri sera ad una giovane derabata in centro.
Il procuratore aggiunto Valter Giovannini, portavoce della Procura, nei giorni scorsi aveva ipotizzato che l'aumento delle rapine del secondo semestre 2014 potesse essere legato anche "all'impossibilità di applicare il carcere nei confronti di spacciatori ''al minuto'', i quali, con un mercato abbastanza saturo e non abbandonando la citta'', potrebbero aver cercato forme di reddito alternativo".
(agenzia Dire)
