Rapine 'Rolex', da Scampia a Bologna: arrestati due violenti predatori
Assai cruente le loro aggressioni, sfociate anche in tentato omicidio e sequestro di persona. Dopo 3 mesi d'indagini in arresto due rapinatori seriali in trasferta: agivano in città avvalendosi di un basista
Si macchiavano di rapine assai violente ed efferate per accaparrarsi orologi costosissimi. Sono serviti circa 3 mesi di indagini agli uomini della Questura di Bologna per far scattare le manette nei confronti di due giovani napoletani responsabili di almeno 3 rapine a mano armata, tutte finalizzate al furto di “Rolex”, consumate in città nel mese di novembre.
Gli autori dei 'colpi' dei “pendolari” che, provenienti da Scampia, si recavano in trasferta nel capoluogo felsineo dove, avvalendosi di un “basista”, selezionavano accuratamente persone benestanti da depredare dei propri orologi di lusso.
SEQUESTRI DI PERSONA E SPARATORIE. Particolarmente cruente erano le aggressioni perpretate, che sono sfociate, in un caso, in tentato omicidio nei confronti di una vittima verso cui sono stati esplosi alcuni colpi di pistola, in un secondo caso in un sequestro di persona ai danni di un imprenditore segregato e malmenato nella propria abitazione.
L'ARRESTO Dopo lunghe e articolate indagini, nella notte tra il 22 e il 23 marzo scorso, gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla locale Autorità Giudiziaria nei confronti dei due rapinatori
UNO DEI COLPI. In uno dei 'colpi' messi a segno dai rapinatori, (avvento lo scorso 15 novembre in Via Marche) partì un colpo di pistola. Sotto la minaccia dell'arma, fortunatamente caricata a salve, venne rapinata del suo prezioso Rolex una donna di origine tedesca. La vittima si trovava in compagnia di un amico, che la lascio' sola per qualche minuto, per andare a prendere la macchina parcheggiata nei pressi. In quel momento, erano da poco passate le 21, la signora venne avvicinata da uno sconosciuto, che sotto la minaccia di una pistola si fece consegnare l'orologio in oro e brillanti che aveva al polso. Nel frattempo, però, tornò l'amico, che osservando la scena tentò di intervenire per recuperare il maltolto, a quel punto il malvivente gli puntò addosso l'arma e sparò.
Solo il giorno dopo si verificò un'altra violenta rapina, con bottino sempre l'orologio della medesima marca. In quel frangente un imprenditore bolognese venne 'adocchiato' mentre in Porsche faceva rientro nella sua abitazione in zona Murri. Fu seguito, aggredito e derubato - sl pianerottolo di casa - oltre che del Rolex che indossava anche di circa 20 mila euro, che prelevo' sotto minaccia di una pistola, dalla cassaforte custodita nel proprio appartamento.
