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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Scoperti 62 irregolari del reddito di cittadinanza: tra loro anche detenuti ed esponenti della criminalità organizzata

Dovranno restituire un totale di 340mila Euro. Bloccato l'esborso di altri 210mila

Circa 8870 Euro a testa, in media. E' la somma che la Finanza ha congelato a 62 persone, che dopo i controlli della Guardia di finanza son stati denunciati per l'indebita percezione del reddito di cittadinanza. Il controllo, come riportano le Fiamme Gialle, ha riguardato perlopiù detenuti e in genere persone colpite da misure cautelari e provvedimenti restrittivi della libertà personale. Diversi soggetti tra i denunciati sono risultati riconducibili anche alla criminalità organizzata.

La massa delle somme già erogate ammonta a 340mila Euro, alla quale si aggiunge la somma ancora da percepire per la durata della misura di sostegno al reddito, 210mila Euro.

I militari del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito delle attività di polizia economico–finanziaria, hanno effettuato l’analisi incrociando le banche dati, messe a disposizione dall’Inps sulla base dell’intesa stipulata con la Guardia di Finanza e gli strumenti informativi in uso al Corpo, ha consentito di scoprire irregolarità nei confronti di sedici beneficiari quali, all’atto della presentazione della domanda di sussidio, hanno omesso di comunicare la propria condizione di detenuti o, comunque di essere stati colpiti da altra tipologia di misura restrittiva della libertà personale.

I Finanzieri hanno poi segnalato, alle competenti Direzioni Provinciali dell’INPS,tutti i soggetti individuati per l’immediata revoca dell’erogazione del beneficio e l’attivazione del recupero delle somme indebitamente incassate che, allo stato, ammontano complessivamente a circa 340mila euro, nonché il blocco dei contributi richiesti e non ancora erogati per oltre 210 mila euro.

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