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Cronaca San Lazzaro di Savena

Grandi band in onore degli Anni '50, a San Lazzaro il rock internazionale

REELIN'AND ROCKIN'FESTIVAL A SAN LAZZARO. Quel "girovagare dondolando" di Chuck Berry diventa un evento di tre giorni: "Al centro la musica, mission quella di promuovere e divulgare la cultura 50’S"

Tre giorni di musica, catapultati nei favolosi Anni Cinuquanta. Stefano e Anna dell'associazione XFactor-Y Bologna presentano il Reelin' and Rockin' Festival che va in scena a San Lazzaro a partire dal 28 luglio.  

Dal 28 luglio Reelin' and Rockin' Festival: da chi e come nasce questo evento? Di cosa si tratta esattamente e cosa ci dobbiamo aspettare?

Dopo 13 edizioni del Motorcycle Gang Jamboreee, di cui ben 8 nella location attuale, l’XFactor-Y Bologna, ha ricevuto anche quest’anno l’incarico dal Comune di San Lazzaro di Savena di organizzare lo Spazio Giovani nell’ambito della Fiera, con la clausola di apportare una sostanziale modifica: nelle ultime edizioni l’evento aveva assunto una veste molto vicina al motoraduno, con la presenza di migliaia di moto ad invadere il Parco comprese le aree erbose. Da qui l’obbligo imposto dal Comune di riservare l’area cementata del campo di basket a mezzi d’epoca e auto U:S.A. in esposizione, vietando l’utilizzo del Parco come parcheggio per auto e moto moderne.

Da qui l’idea di ritornare alle origini, a un evento puramente musicale come nella mission originale della nostra associazione, quella di promuovere e divulgare la cultura 50’s attraverso manifestazioni ad essa dedicata. Nasce così il “Reelin’ and Rockin’ Festival”, nome preso dal titolo di una canzone di Chuck Berry, recentemente scomparso, pietra miliare del rock’n’roll. Che significa letteralmente girovagare dondolando, il che riassume in due parole quello che per noi è il senso dell’evento, cioè girovagare incontrando gli amici e conoscendo gente nuova, curiosare tra gli stands espositori, dondolando al ritmo del R’n’R suonato dalle band che si alternano sul palco e dai dee jays che selezioneranno musica rigorosamente su
vinile.

Tanti gli ospiti internazionali che staranno sul palco della manifestazione sanlazzarese: quali i fiori all'occhiello? Quali i concerti davvero imperdibili?

Tutti i gruppi che si esibiranno e che si sono esibiti sui palchi dei nostri eventi sono di altissimo spessore. Quest’anno senza dubbio l’headliner saranno i Restless, i quali hanno fama mondiale nell’ambiente del R’n’R e non solo: questa band britannica si esibisce da oltre 30 anni sui palchi di tutto il mondo e richiameranno un numero consistente di fans italiani ed europei.

I Savage Hornets non sono certo da meno, tra l’altro alla prima apparizione in Italia, i cui componenti sono conosciutissimi membri di altre famose formazioni, e sicuramente la curiosità del pubblico per questo progetto è molto alta. Gli altri gruppi stranieri, i Wise Guyz dall’Ucraina e Marc and the Wild Ones dalla Germania con la loro energia selvaggia, propria delle bands R’n’R, infiammano il pubblico dei maggiori festival europei. Per chiudere dal Portogallo Ruby Ann la cui meravigliosa voce e la forte personalità l’hanno portata al successo in tutto il mondo, fama perlopiù acquisita esibendosi sui palchi statunitensi.

Invece fra i nostrani chi possiamo segnalare nel panorama rock, rockabilly, ecc...?

Tra le peculiarità dell’XFactor-Y Bologna c’è senz’altro quella di aver dato un importante visibilità ai gruppi italiani, anche solo emergenti. Quest’anno sul nostro palco con già una fama consolidata: al venerdì i torinesi Boogie Checkers che con il loro Rockin’ blues propongono un sound delle origini legato al filone “nero” della musica rockabilly, mentre al sabato il gruppo bolognese Lovesick Duo propone un genere sempre legato alle origini influenzato più dal lato “bianco”del genere. La serata di domenica il Reelin’ and Rockin’ vira verso un Rhythm’n Blues and Soul più 60s proponendo due gruppi italiani di consolidata fama nazionale ed europea, entrambi dalla Lombardia, i Midnight Kings con il loro frenetico R’n’B e Jane J’s Clan con la calda voce della cantante Jane Jaresa che ci proporranno un sound più soul.

Qual è il valore di manifestazioni come queste e quali le effettive difficoltà organizzative?

Il valore di manifestazioni di questo tipo è senz’altro quello di mantenere viva un cultura che non è fatta solo di musica rock’n’roll ma anche di un modo di essere. Infatti a essa è legato l’amore per il vintage, dall’abbigliamento all’oggettistica fino ai mezzi d’epoca. Eventi di questo genere attirano anche semplici curiosi di tutte le età perché il mondo del rock’n’roll porta allegria e colore.

In questi ultimi tempi gli anni 50 sono fortemente tornati di moda generando però un po' di confusione per chi si approccia a questa cultura, l’eccessiva commercializzazione ha creato un calderone dove dentro è finito di tutto, portando anche difficoltà a chi, come noi, ha sempre promosso eventi di questo tipo. Le difficoltà sono molteplici e prenderle tutte in esame sarebbe troppo lungo e noioso. Come tutti sanno l’approccio con le amministrazioni pubbliche comporta l’inoltrarsi nella palude burocratica che rende tutte le pratiche organizzative assai faticose rendendo così difficile organizzare eventi culturali di spessore, diversi appunto da quelli standard nati sulla scia di questa moda esplosa negli ultimi anni.

Un appello a partecipare numerosi? Insomma, almeno tre motivi per non perdersi questo Reelin'and Rockin' Festival?

Diciamo che ci sono parecchi motivi per non perdersi il Reelin’ and Rockin’ Festival. Sicuramente una programmazione artistica notevole per tutti gli amanti della buona musica in generale con la possibilità di proseguire con l’ultimo live all’interno del Palayuri, a pochi metri dal parco, dove finito il concerto il dj vi farà scatenare fino a tardi e dove verrà anche allestita una mostra fotografica “Our Stories”, ed un punto bar e ristoro. Un rinnovato spazio espositori con articoli vintage originali e vintage inspired, vinili, memorabilia, accuratamente selezionati. Un’area catering con un’ ampia offerta gastronomica, le cui new entry di quest’anno sono vegetariano, dolci e gelati, oltre a un fornitissimo bar.
Ai nostri eventi non chiediamo abbigliamento a tema, anzi vi vogliamo come siete, perché questo è lo spirito del rock’n’roll: stare insieme, divertirsi, ascoltare e ballare buona musica lasciandosi alle spalle i problemi quotidiani Questo vi può offrire il Reelin’ and Rockin’ Festival.

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