rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Referendum scuola, Casapound si schiera a sopresa: "No fondi alle private"

Il 26 il referendum sui fondi alle paritarie: "Daremo voto favorevole all'abolizione dei contributi comunali alle scuole private bolognesi". A dichiararlo Bernardini di Casapound

Arriva un'adesione inattesa ai promotori del referendum consultivo del 26 maggio a Bologna contro i fondi alle scuole dell'infanzia paritarie. Casapound si é infatti schierata con i referendari: "Daremo voto favorevole all'abolizione dei contributi comunali alle scuole private bolognesi", spiega in una nota Lorenzo Bernardini, responsabile provinciale di Blocco Studentesco, sottolineando che "la scuola che vogliamo è pubblica e laica, che educhi nuove generazioni al di fuori di interessi particolari o ideologici".

A Bologna e in altre città italiane, questa notte Casapound ha appeso "striscioni davanti agli istituti privati e volantinaggi informativi", per protestare "contro il contributo volontario 'obbligatorio' che le famiglie degli studenti sono costrette a versare, quando lo Stato continua a finanziare le scuole private". "Servono fondi per la scuola pubblica? Che si cominci a fare cassa abolendo il finanziamento pubblico alle scuole private senza gravare le famiglie di un ulteriore tassa", ha aggiunto Rolando Mancini, numero uno nazionale di Blocco Studentesco.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum scuola, Casapound si schiera a sopresa: "No fondi alle private"

BolognaToday è in caricamento