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Cronaca

Referendum scuole paritarie: sondaggi telefonici ma non è vero che sono del Comune

Le segnalazioni arrivano in radio, telefonate in cui si fanno domande precise e si dice che è un sondaggio dal Comune di Bologna, ma arriva la smentita

Alcuni cittadini di Bologna hanno segnalato di aver ricevuto  telefonate in cui veniva chiesto loro anche cosa voteranno il 26 maggio in occasione del referendum per i finanziamenti alle scuole paritarie "Siamo del Comune" dicono, ma da Palazzo d'Accursio arriva la smentita: "Non abbiamo commissionato alcun sondaggio".

I QUESITI FATTI AL TELEFONO. "Nella sua famiglia ci sono bambini che frequentano le materne private?", "Sa che il 26 maggio c'è il referendum?", "Quale opzione voterà?". Sono le domande che alcuni bolognesi si sono sentiti rivolgere in questi giorni, nel corso di unsondaggio telefonico. Niente di strano, se non fosse che l'intervistatore ha presentato l'indagine statistica non come commissionata da uno dei due comitati contrapposti ma direttamente da Palazzo D'Accursio. A stretto giro arriva la smentita del comune di Bologna. "Non abbiamo commissionato alcun sondaggio" fanno sapere dall'amministrazione comunale

LE SEGNALAZIONI ARRIVATE A RADIO CITTA' FUJIKO. "Perché il Comune ci chiede se abbiamo bambini nelle private? Non sono in possesso di elenchi anagrafici?", si domandano alcuni cittadini, tra cui ascoltatori di Radio Città Fujiko, che hanno segnalato le strane telefonate. E ancora: "Perché si vuole sapere per chi votiamo?".

"La persona si è presentata proprio a nome del Comune - conferma Laura, studentessa universitaria che ha ricevuto la telefonata sul numero di casa - Inizialmente mi ha chiesto se ero informata sul referendum e se avevo ricevuto il volantino, poi mi ha fatto una serie di domande di cui non capivo l'utilità, ammesso che fosse un sondaggio istituzionale" che ora il Comune conferma non essere tale.
La ragazza racconta di aver risposto subito alla domanda sul voto e di aver detto di sostenere l'opzione A, quella per cancellare il finanziamento alle private. "Se avessi detto che ero indecisa - si domanda la studentessa - come sarebbe proseguita la telefonata?".

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