Reunion, occupato l'infopoint in Piazza Verdi: 'Messa in scena con i soldi delle nostre tasse'
Non ancora inaugurato e già ribattezzato "ReuniOFF", il raduno dei laureati all'Alma Mater: 'Un brand rassicurante con l'obiettivo di attrarre gli investimenti dai privati per coprire i tagli del pubblico'
Inaugura oggi la "Reunion", il raduno mondiale dei laureati all'Alma Mater, ed è già stato ribattezzato "ReuniOFF" dal collettivo CUA che oggi ha occupato l'infopoint installato in Piazza Verdi.
"Una vetrina, la costruzione di un brand rassicurante" secondo i militanti "con l'obiettivo di conquistare posizioni più alte e attrarre gli investimenti dai privati" chiamati a coprire i tagli del pubblico, in pratica un no "all'ateneo-azienda".
Reunion, riferisce il Cua, è costato circa 500mila euro, dei quali 200mila escono dalle casse dell'Alma Mater e 300mila ricavati dagli sponsor: "Le nostre tasse vengono spese per qusta messa in scena, mentre i tagli al welfare studentesco e ai servizi si fanno sempre più pesanti". "Una festicciola lontana dalla nostra quotidianità - dice Erika a Bologna Today - dal caro-mesa, agli affitti alti".
Gli eventi del raduno sono "diffusi" in vari luoghi della città "ad eccezione di Piazza Verdi - dice Marco a Bologna Today - che invece è il luogo degli studenti"