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Giovedì, 28 Marzo 2024
Covid e stato emotivo dei bolognesi

Ansia, stress e poco sonno: ecco le "cicatrici" dei bolognesi dopo 2 anni di pandemia

Dai problemi fisici, a quelli economici, sociali e psicologici. Apprensione per il proprio stato di salute e spesso giù di morale: "Gli ultimi due anni hanno portato una serie di cambiamenti nella quotidianità dei bolognesi e nei livelli di stress". La ricerca Unisalute-Nomisma

Il 39% dei bolognesi afferma di essere giù di morale, il 33% di trovarsi in una situazione psicofisica peggiore rispetto al pre-pandemia e poi ci sono le ripercussioni sul sonno: un bolognese su dieci tutte le notti ha difficoltà a dormire. Queste le "cicatrici" dei bolognesi in tempo di pandemia e dopo i lockdown.

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Dai problemi fisici, a quelli economici e sociali e, non meno importanti, psicologici. Non a caso il 26% dei bolognesi si dichiara in apprensione per il proprio stato di salute mentre addirittura il 39% afferma di sentirsi spesso giù di morale. Lo rileva l’Osservatorio Sanità di UniSalute1 realizzato con Nomisma.

"Sicuramente gli ultimi due anni hanno portato ad una serie di cambiamenti nella quotidianità dei bolognesi e nei livelli di stress che hanno avuto ripercussioni dirette su umore e salute. La capacità di poter tornare ad uno stile di vita il più possibile simile a quello pre-pandemia, unita ai consigli di medici specializzati nel caso delle problematiche più acute, è la cura che potrà permettere di abbassare i livelli di ansia e tornare a godersi a pieno riposo e sonno" concludono Unisalute e Normisma. 

Il peso della pandemia e delle restrizioni sui cittadini bolognesi

Secondo la ricerca, un bolognese su tre (33%) afferma di essere meno soddisfatto del proprio stato psico-fisico rispetto al periodo pre-pandemia. In che modo questa tensione si manifesta? Con un senso di spossatezza e mancanza di energia, sensazione che viene spesso provata dal 33% degli abitanti di Bologna. "Un fenomeno che vede delle forti connessioni con la pandemia", si legge nella nota.

Quasi un bolognese su due (44%) tende a provare una condizione di sfinimento molto più spesso di quanto non accadesse prima del lockdown; similmente accade con il senso di mancanza di energia (39%).

Come combattono le grandi fasi di stress? La fuga in campagna e ritmi più lenti rimane uno dei metodi preferiti (38%), seguito dalla socialità e dagli incontri con amici e parenti (30%) mentre il 33% indica la possibilità di prendersi maggiori momenti di riposo.

Problemi di sonno

Uno degli aspetti dove i postumi del lockdown ha probabilmente inciso di più sembra essere legato al sonno. Un bolognese su quattro (26%) afferma di avere frequenti problemi a prendere sonno, a cui si aggiunge un ulteriore 22% che dichiara di avere il sonno disturbato solo in alcuni periodi. Ma un bolognese su dieci (12%) dichiara di avere serie difficoltà ad addormentarsi ogni notte, un disagio che può ripercuotersi anche dal punto di vista della condizione fisica, rendendo più deboli gli individui e quindi più soggetti a malanni e patologie. Un bolognese su cinque (19%) vede una correlazione diretta tra benessere psicologico e benessere fisico. 

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