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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Tra appelli e lamentele, sportello del cittadino al via: "Vediamo se dalle parole si passerà ai fatti"

Iniziano i colloqui individuali tra sindaco e cittadini. Sono già oltre cento le richieste di ricevimento. Ma per avere risposta si devono aspettare anche tre settimane

Buona la prima. È cominciato con il piede giusto ieri pomeriggio, lo sportello di ascolto dei bolognesi ad opera del Sindaco Virginio Merola e della sua giunta. Nei locali dell’Ufficio ricevimento cittadini presso Palazzo D'Accursio, il primo cittadino si è intrattenuto per le due ore riservate ai colloqui individuali. Cinque le persone in programma per ogni giornata, con colloqui di circa mezz’ora a testa.

Pochissime le persone in attesa all’esterno, nessuna ressa e nessun fuoriprogramma. Gli ascolti, infatti, sono disciplinati secondo un rigido protocollo, in apparenza un poco macchinoso. Ecco come funziona: dopo un primo contatto del cittadino, spiega lo staff comunicazione del comune, viene preparato un dossier informativo per il sindaco, in modo che possa rispondere senza improvvisare alle richieste.
Viene anche valutato se il problema possa essere risolto celermente, magari collegando il cittadino con altre istituzioni nel caso di questioni su cui il comune non ha competenza. Una volta superati questi due filtri si è ammessi al colloquio vero e proprio, calendarizzato in base all’urgenza dell’argomento. Tra richiesta e risposta i tempi di attesa si attestano in circa due o tre settimane.

Si entra solo su appuntamento quindi, e l'incontro si svolge a porte chiuse, davanti le quali staziona un vigile urbano. Sono circa un centinaio le persone che si sono già rivolte al “martedì del cittadino”. All’uscita del colloquio gli utenti sono molto riservati: le richieste spesso trattano dinamiche della vita privata delicate e complesse, alle quali si associano anche lamentele per questioni urbanistiche, ma pure qualche proposta.

«Sono abbastanza soddisfatto, la prima impressione è buona» è il commento a caldo di un cittadino di mezza età che ha voluto mantenere l'anonimato. «Adesso vediamo se dalle parole si passerà ai fatti» aggiunge.
Poco dopo esce anche Alberto, un perito agrario che si definisce collaboratore del comune, e che è andato a colloquio con delle proposte per il sindaco: «Niente, ho fatto notare che nella mia zona, quartiere Borgo, la sistemazione degli alberi non è ideale».

Per accedere ai colloqui individuali è necessario contattare l’ufficio ricevimento cittadini via mail (ricevimentocittadini@comune.bologna.it) oppure telefonando al numero 0512193201. I colloqui avvengono ogni martedì, dalle 17:30 alle 19:30.

Il Comune apre le porte ai cittadini

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