rotate-mobile
Lavoro e consegne a domicilio

Lavoro, rider vince la causa contro la compagnia di consegna: "Falsa autonomia imposta dalle multinazionali"

La notizia arriva dalla Filt-Cgil di Bologna. Riccardo Mancuso, ciclofattorino e rappresentante sindacale, ha vinto in primo grado contro la piattaforma Deliveroo

"Dal Tribunale del Lavoro di Bologna la notizia che nella giornata di ieri, venerdì 25 febbraio, il giudice ha emesso il dispositivo che sancisce la vittoria in primo grado contro Deliveroo del nostro ciclofattorino e rappresentante sindacale Riccardo Mancuso. Il giudice -spiegano dalla Filt-Cgil di Bologna- ha riconosciuto l'etero-organizzazione del rapporto di lavoro in corso all'epoca fra azienda e rider, al posto della falsa autonomia che continua ad essere imposta dalla maggioranza delle multinazionali nel settore grazie ad un accordo siglato con il sindacato di comodo UGL Riders".

Viene inoltre ribadita l'illegittimità del recesso del 2 novembre del 2020. Si legge nel dispositivo emesso dal giudice: "In accoglimento alla domanda formulata dal ricorrente in via subordinata accerta e dichiara che tra le parti in causa è intercorso una collaborazione organizzata ai sensi dell'art. 2 Dlgs n. 81/2015 e che pertanto il ricorrente ha diritto a corrispondere quanto maturato da calcolarsi sulla base della retribuzione prevista per il livello C del Ccnl Merci Logistica applicato" e ancora "accerta l'illegitimità intimate a Riccardo Mancuso dalla resistente". La Filt-Cgil di Bologna desidera unirsi quindi a Riccardo nel ringraziamento allo Studio Legale Associato ed agli avvocati Stefania Mangione, Alberto Piccinini, Carlo De Marchis, Matilde Bidetti e Sergio Vacirca e alla dott.ssa Irene Ricciuti che hanno seguito la causa. Come sempre sostenuto dalla Filt Cgil, il lavoro del Rider è subordinato o comunque gli vanno applicate le relative tutele, a partire dal Ccnl di riferimento. 

"La decisione del Tribunale del Lavoro di Bologna è relativa a un solo rider e rappresenta un caso unico. Non riconosce la subordinazione, ma l'art. 2 della legge 81 del 2015 (collaborazioni organizzate dal committente). Non siamo d'accordo con la conclusione del giudice e faremo appello". E' quanto dichiara Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo Italy, in relazione alla sentenza del Tribunale del Lavoro di Bologna sul caso individuale di un Rider. 

(Dire) 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoro, rider vince la causa contro la compagnia di consegna: "Falsa autonomia imposta dalle multinazionali"

BolognaToday è in caricamento