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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Aeroporto, aumenta la differenziata: sale al 50% con Hera

Più che raddoppiata rispetto al 2021. Al Marconi la mostra del progetto Scart con opere di materiale riciclato

Aeroporto di Bologna taglia il traguardo del 50% di raccolta differenziata, più che raddoppiando i risultati del 2021. Un numero importante per il Marconi, che vede il Gestore AdB operare insieme a numerose altre società, partner, subconcessionari di spazi ed Enti di Stato.

"Questo risultato, che si intende consolidare nei prossimi mesi, è stato raggiunto grazie ad un’attività di sensibilizzazione e di  comunicazione effettuata nei confronti di tutti i soggetti presenti all’interno dell’aeroporto, iniziativa prevista all’interno dell’accordo sull’economia circolare siglato un anno fa tra AdB e Gruppo Hera, che ben si colloca  nell’ambito delle strategie di sviluppo dello scalo in tema di innovazione e sostenibilità", si legge. 

"Per sottolineare la  volontà di proseguire in questo percorso e sensibilizzare i passeggeri in fatto di economia circolare, il Marconi  ospiterà fino al 31 marzo 2023 le opere di “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, il progetto artistico del Gruppo Hera che recupera i rifiuti trasformandoli in opere d’arte. 

La raccolta differenziata dello scalo è passata nel 2022 dal 20% al 50%, destinando al riciclo oltre 220  tonnellate di rifiuti, mentre sono 2.000 kg gli oli vegetali esausti che saranno raccolti entro l’anno La partnership sull’economia circolare, siglata nel 2021, è nata per realizzare progetti indirizzati all’economia  circolare, alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile, riducendo la quantità di rifiuti prodotti nello  scalo e potenziando il riciclo dei materiali a fine vita, grazie all’esperienza e competenza messe a disposizione  in campo ambientale da Hera e al suo impegno sulle tematiche della sostenibilità. 

Le azioni sviluppate in questo anno 

Con il progetto per la raccolta e trasformazione in biodiesel degli oli vegetali esausti (quelli che  rimangono al termine delle preparazioni alimentari) prodotti nei punti di ristorazione interni all’aeroporto  aderenti all’iniziativa, sono stati già raccolti da gennaio a giugno di quest’anno 770 kg di olio e si stima di  raggiungere a fine anno la quota di 2.000 kg. 

Il rifiuto organico raccolto nello scalo viene invece destinato alla produzione di biometano e compost nell’impianto Hera di S. Agata Bolognese, e utilizzato per alimentare, in parte, i bus che collegano l’aeroporto  con la città di Bologna grazie ad una convenzione con Tper.  

È stato inoltre realizzato un percorso di informazione e sensibilizzazione sulle corrette modalità di  gestione dei rifiuti urbani nei confronti dei dipendenti delle attività commerciali/concessionari presenti e delle  agenzie di pulizie che effettuano il servizio di raccolta dei rifiuti, integrato da sopralluoghi per verificare  eventuali esigenze pratiche o chiarire dubbi operativi. 

Tutte azioni che hanno già fatto salire la percentuale di raccolta differenziata dal 20% al 50% nel corso  di un solo anno. Ma non solo, è anche già attivo il progetto RiVending per il riciclo di bicchierini e palette  dei distributori automatici di bevande. Verranno valutati inoltre ulteriori progetti per continuare a tenere alta  l’attenzione sulla raccolta differenziata da parte di tutti i soggetti coinvolti.

La mostra

Rientra in questa partnership anche la scelta di ospitare fino al 31 marzo 2023 la mostra del progetto Scart di  Hera, un’occasione per sensibilizzare ulteriormente i passeggeri del Marconi sui temi della sostenibilità e  dell’economia circolare. Nell’area esterna della Marconi Business Lounge e nella nuova sala d’attesa  all’interno dell’area imbarchi Schengen sono state posizionate 7 opere di Scart che rientrano nel progetto  artistico “Business Wo/men”, un’opera collettiva alla quale hanno lavorato gli studenti delle Accademie di Belle  Arti di Bologna e Firenze, composta da quattordici sculture a grandezza naturale di uomini e donne d’affari. 

Ogni statua, in particolare, è composta al 100% da materiali di scarto come filamenti di pelle, cartone, cinture  di sicurezza, confezioni di piselli surgelati, sfridi di tessuto, vetro, legno e scaglie di plastica riciclata. Le opere  esposte rappresentano un “catalogo” delle tipologie più diffuse di passeggeri e al tempo stesso sono un  omaggio alla cultura dell’economia circolare, che sa valorizzare quanto già realizzato, per proiettarlo nel futuro. 

La mostra temporanea è stata inaugurata oggi dall’amministratore delegato e direttore generale di  Aeroporto di Bologna, Nazareno Ventola, dal direttore centrale servizi ambientali e flotte Hera, Franco  Fogacci e dal direttore marketing e sviluppo iniziative Herambiente, e ideatore del progetto Scart,  Maurizio Giani. 

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