Raccolta rifiuti e tariffa puntuale: "Si parte nel 2022"
Lo ha spiegato l'assessore Aitini. Il meccanismo premia chi getta meno rifiuti, ma occorre ancora bilanciarlo per le esigenze specifiche
Come segnalato oggi dalla Regione, in Emilia-Romagna solo un quinto dei Comuni è già passato all'applicazione della tariffa puntuale per il pagamento della tassa sui rifiuti. Tanto che viale Aldo Moro delibererà una nuova proroga, per un obiettivo che teoricamente andava raggiunto nel 2015.
Tra i Comuni in ritardo c'è Bologna: nel capoluogo l'obiettivo attuale è di completare l'installazione dei nuovi cassonetti entro la fine del prossimo anno e varare la tariffazione puntuale, così, a partire dal 2022.
E' il timing fornito dall'assessore alla Sicurezza urbana, Alberto Aitini, che in Question time ha risposto a Francesca Scarano (Lega). Intanto, la collocazione dei cassonetti smart è iniziata ma la tariffazione puntuale non può essere applicabile solo a quella parte di cittadinanza già servita dal nuovo sistema di raccolta, perché questo "implicherebbe la sussistenza di due regimi diversi- spiega Aitini- uno di tassazione per una parte della popolazione e l'altro di tariffazione per l'altra parte della popolazione, quindi con un trattamento non equo".
Solo quando i cassonetti saranno stati posizionati in tutti i quartieri della città, insomma, verrà introdotta la tariffazione puntuale. Nel frattempo, "in questo periodo si stanno effettuando le verifiche nei quartieri dove è stato introdotto il nuovo cassonetto".
Le verifiche, continua l'assessore, "devono contemplare tutte le variabili legate ai conferimenti, proprio perché l'obiettivo è premiare i cittadini virtuosi, ma allo stesso tempo non bisogna penalizzare i cittadini che abbiamo necessità di un numero di conferimento maggiore, ad esempio per esigenza legate alla composizione del nucleo familiare o perché hanno dei domestici in casa".
Sono tutte situazioni che "vengono valutate attentamente proprio in questo periodo- aggiunge Aitini- in cui una parte della città ha già il nuovo cassonetto". Detto questo, "noi vogliamo arrivare all'obiettivo di fine 2021 per posizionare tutti i cassonetti nella città e partire dal 2022 con la tariffazione puntuale", dichiara Aitini. Ma molto dipenderà anche da come evolverà l'emergenza sanitaria, che già ha provocato dei rallentamenti nella sostituzione dei cassonetti: lo ha spiegato qualche giorno fa in commissione il dirigente del settore Ambiente di Palazzo D'Accursio, Roberto Diolaiti. (Pam/ Dire)