rotate-mobile
Cronaca

Rifuti organici, mini-svolta Comune: entro fine 2022 stop alla chiave per l'umido

"L'amministrazione intende fare leva sul senso civico dei cittadini bolognesi" si legge in un volantino

Da lunedì 14 novembre a Bologna non servirà più la chiave meccanica per aprire i cassonetti del rifiuto organico. Lo fa sapere il Comune che ha chiesto a Hera di procedere in maniera graduale alla sua rimozione da ogni contenitore.

Si inizierà dal quartiere Borgo Panigale-Reno poi verranno coinvolte via via le altre aree della città in questo ordine: Navile, San Donato-San Vitale, Savena, Santo Stefano ed infine Porto-Saragozza. Hera prevede di terminare questa attività entro l’anno, considerando che i cassonetti coinvolti sono 2.900.

Per comunicare ai cittadini la novità, contemporaneamente alla rimozione della serratura verrà applicato sul contenitore un apposito adesivo informativo. Da quel momento il contenitore sarà a libero accesso.

Quanto ai possibili usi impropri, recita sempre la nota di Palazzo D'Accursio- l’Amministrazione "intende fare leva sul senso civico dei cittadini bolognesi in uno spirito di fiducia e collaborazione".

Ecomondo, Bologna ricicla ancora poco: sotto la soglia nazionale con Modena e Ravenna

Rifiuti, lo "spazzino di quartiere" arriva a Borgo Panigale: da luglio 520 verbali

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifuti organici, mini-svolta Comune: entro fine 2022 stop alla chiave per l'umido

BolognaToday è in caricamento