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Giovedì, 25 Aprile 2024
Variante omicron e riapertura delle scuole

Scuole alla prova dei contagi Omicron, l'assessore Ara: "20% del personale assente, ma vogliamo garantire i servizi 0-6"

Daniele Ara fa il punto sulla situazione nel bolognese: "Settimane molto dure, stiamo lavorando sulle sostituzioni. Una graduatoria aperta ai laureati per le supplenze negli asili"

Un ritorno in presenza a scuola con alcune nuove misure per la gestione dei casi di positività, che con la variante Omicron fanno toccare dei picchi record (Paolo Bordon: "Un numero di positivi mai visto"). Come sta andando? Quali le problematiche che mettono più a dura prova il sistema? Daniele Ara, assessore alla scuola del Comune di Bologna, fa il punto a due giorni dal back to school post Natale: "Sono settimane dure. Siamo sopra i 30 mila casi e quindi in piena emergenza, ma la scuola vogliamo tenerla aperta e vogliamo mantenere i servizi 0-6. In questo momento stiamo lavorando sulle sostituzioni, visto che abbiamo il 20% del personale assente. Esiste una graduatoria (per i nidi e le materne) che dà accesso alla selezione e faccio un appello ad iscriversi per le supplenze temporanee: il requisito è la laurea (qui la pagina dedicata sul sito del Comune di Bologna). E' vero anche che i bimbi a casa sono circa il 50%, ma la carenza di personale resta una delle questioni da affrontare".      

E questa carenza di personale è determinata dal numero di non vaccinati fra insegnanti e operatori?

"No, non tanto da quello quanto proprio dal numero dei positivi, dei malati insomma. E in generale il problema, soprattutto per quanto riguarda i nidi (nei quali esiste un rapporto educatore/bambino da rispettare), c'era anche nel pre-covid e per questo avevamo già assunto del nuovo personale". 

Quali sono le priorità in questo momento? 

"Stiamo lavorando principalmente su due fronti. Il primo, come anticipato, è la volontà di garantire le sostituzioni nelle scuole materme soprattutto (stiamo dialogando anche con i sindacati per ragionare sul come) e, per quanto riguarda le primarie, supportare l'Ausl dando tutte le informazioni possibili sui casi presenti negli istituti. Abbiamo già fatto degli incontri con i dirigenti dello Stato ed altri ce ne saranno nelle prossime ore. C'è anche la questione delle quarantene, che per i non positivi (quindi per coloro che hanno avuto un contatto stretto), che finiranno non necessariamente con la riammissione della azienda Usl, ma anche con il certificarìto della farmacia (tampone antigenico negativo). 

Un appello ai genitori? 

"Fidarsi della scienza. Io vaccinerò oggi le mie figlie. Una decisione non semplice, che ogni famiglia deve valutare con attenzione. Ma il covid è meglio non prenderlo, anche perchè queste ultime varianti possono essere aggressive anche sui bambini. Ricordo che da oggi ci sarà il camper in Piazza Maggiore". 

 

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