Via Friuli, rissa sfocia nel sangue: barista preso a bottigliate
Operato d'urgenza al Maggiore l'uomo è fuori pericolo. A colpirlo all'addome un avventore del suo pub: scoppia parapiglia il titolare accorre per sedare gli animi e viene ferito
Ennesima rissa sanguinolenta nei locali cittadini. Ieri sera in un pub di via Friuli Venezia Giulia a farne le spese il proprietario dell'esercizio, intervenuto per sedare un parapiglia scoppiato tra alcuni avventori. L'uomo - 36 anni, bolognese - è stato ferito gravemente con una bottigliata alla pancia. Portato all'ospedale Maggiore, è stato operato d'urgenza e ricoverato. Ora è considerato fuori pericolo.
Quello che è ritenuto l'aggressore, un tunisino di 21 anni, è stato arrestato dalla Polizia per tentato omicidio a seguito di rissa. E' successo verso l'una in un pub in via Friuli Venezia Giulia. A quanto è stato ricostruito, il nordafricano insieme ad un giordano di 23 anni e ad un russo avevano infastidito due ragazze moldave sedute in un tavolino con un albanese e un siciliano. Sono cominciati a volare spintoni e il titolare è intervenuto a difesa dei quattro. Il tunisino allora, secondo le testimonianze raccolte dagli agenti, l'avrebbe colpito con una bottiglia rotta. Quando i tre sono andati via, è stata chiamata la polizia e gli stranieri sono stati intercettati poco dopo da una volante, mentre fuggivano in auto a forte velocità nella vicina via Po. Anche il giordano è stato denunciato per rissa.
