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Cronaca Via Ferrarese

"Rita": sulla preferenziale di via Ferrarese una media di 31 multe al giorno

Dato inferiore alle aspettative del Comune, che calcola 40 multe quotidiane come media delle varie telecamere attivate a tutela delle preferenziali. Opposizione critica sulle scelte dell'amministrazione

Da quando è stata installata dal Comune di Bologna, nel giugno del 2013, la telecamera Rita per il controllo della preferenziale di via Ferrarese ha totalizzato una media di 31 multe al giorno: è il dato ricavato dal totale delle 11.178 sanzioni registrato nel 2014. Sono le cifre fornite oggi in commissione da Carlo Michelacci, dirigente del settore Mobilità' di Palazzo D'Accursio.

Il dato di via Ferrarese, spiega Michelacci, è inferiore alle 40 multe quotidiane che il Comune considera come media delle varie telecamere attivate a tutela delle preferenziali. Del resto, prima dell'accensione di Rita "non ci risultava che quella preferenziale fosse costantemente usata", aggiunge il dirigente: "C'era qualche furbo come su tutte le preferenziali" e la nuova telecamera è stata collocata proprio per andare a ''pizzicare'' questi automobilisti.

Allo stesso tempo, dopo l'attivazione di Rita, "non abbiamo riscontrato particolari variazioni traffico" nella zona, continua Michelacci: "Se ci sono state perturbazioni, sono state assolutamente trascurabili". In particolare su via Stalingrado, dove presumibilmente si è riversato il traffico di chi era abituato a percorrere la preferenziale, "non abbiamo fenomeni di congestione", aggiunge il funzionario di Palazzo D''Accursio: fotografia scattata incrociando i dati forniti dalle spire che conteggiano le auto con le segnalazioni dei cittadini. Insomma "non ci risulta un aumento di traffico su Stalingrado, se proprio c'è stato- afferma Michelacci- è stato assorbito senza problemi".

Anche per il presidente del quartiere Navile, Daniele Ara, "il bilancio generale tra costi e benefici per la cittadinanza è positivo". Per altro, di per sè la telecamera non ha rappresentato una vera novità per l'organizzazione del traffico in zona: "La regola c'era anche prima e Rita fa solo sì che venga controllata".

OPPOSIZIONE CRITICA. Però, se con l'accensione di Rita "non è cambiato nulla- commenta Michele Facci, capogruppo di Fi, che aveva chiesto l'udienza conoscitiva sul tema- allora vuol dire che la preferenziale funzionava già da deterrente e Rita non era indispensabile, se non per recuperare 900 euro all'anno" con le multe.
Anche Vincenzo Menna, consigliere di quartiere del gruppo Pdl-Lega nord, critica la scelta dell'amministrazione. "Non si è tenuto conto del cambiamento intervenuto su via Stalingrado", che nei giorni di Fiera "è diventata per un grande tratto un parcheggio per i bus" restringendosi "di fatto a due corsie". Inoltre, alcune vie adiacenti alla Ferrarese (Jussi, Bonvicini e Casoni) sono diventate una "fossa comune", afferma Menna, essendo continuamente interessate da cantieri: questo perchè "non possono sopportare l'aggravio di traffico" determinato, per il consigliere, dalla telecamera.

Sia Menna che Daniele Carella (Fi), temono infine che ulteriori difficoltà possano derivare, per il traffico, dalla futura stazione ecologica in via Ferrarese. Si stimano 300 auto in più al giorno e non nelle ore di punta, replica Michelacci: le ricadute, dunque, "non dovrebbero essere significative". Ad ogni modo, "l'amministrazione sta studiando alcuni accorgimenti, nati anche dalle commissioni di quartiere, in Comune e dalla relazione con i comitati", sottolinea Ara; ad esempio per garantire l'accesso al centro di raccolta "senza fare il giro dell'oca".

(agenzia Dire)

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