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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rivoluzione pronto soccorso cambiano i codici colore: via il giallo, arriva l'azzurro

Riassegnate le gravità in fase di triage. Compaiono anche i tempi di attesa pronosticati. Si parte dal 20 ottobre 2021

Dal 20 ottobre 2021 una piccola rivoluzione tocca i pronto soccorso dell'Ausl di Bologna e Imola. Cambiano infatti i codici colore ssegnati ai pazienti in fase di triage, con annessi tempi massimi di attesa.

In sostanza, la novità più forte è la scomparsa del codice giallo, sostituita dal colore arancione e da quello azzurro. Nel primo caso si viene presi in carico nei primi 15 minuti, nel secondo occorrerà aspettare un'ora per essere visitati. I tempi lievitano a 120 minuti per il codice verde e a 240 per il codice bianco.

Cambia anche il modo di fare triage

L'introduzione dei 5 codici di priorità -fanno sapere Irccs e Ausl in un comunicato congiunto- si accompagna ad un nuovo sistema di triage che terrà conto, nella attribuzione del codice colore, non solo del livello di criticità di chi arriva in Pronto Soccorso, ma anche "della complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessari per attivare il percorso di presa in carico".

Dal 20 ottobre, quindi, in tutti i Pronto Soccorso di Bologna e provincia, i cittadini saranno accolti e valutati dagli infermieri del triage, già formati al nuovo sistema di codici colore.

La formazione ha riguardato non solo l'adeguamento delle valutazioni cliniche, assistenziali e di complessità organizzativa, ma anche il riconoscimento di situazioni di fragilità che richiedono l'attivazione di percorsi in grado di fornire anche sostegno per una presa in carico sanitaria e sociale. Ad esempio i casi di maltrattamento e abusi su minori e donne, o di disturbo della sfera psichica.

I codici colore

Cinque i codici colore:
•    rosso (per l’emergenza, richiede una valutazione immediata da parte dei sanitari)
•    arancione (urgenza indifferibile, 15 minuti come tempo di attesa massimo per la presa in carico)
•    azzurro (urgenza differibile, 60 minuti tempo d’attesa massimo)
•    verde (urgenza minore, 120 minuti)
•    bianco (non urgenza, 240 minuti).

Nella definizione della priorità l’infermiere del triage tiene conto del problema di salute principale, del livello di criticità, del rischio di evoluzione clinica peggiorativa e del percorso di cura più appropriato. Alla definizione del codice colore concorrono ulteriori fattori, quali il livello di dolore, l’età, il grado di fragilità e/o disabilità, particolarità organizzative e di contesto locale. Si tratta di un processo dinamico, che implica rivalutazioni periodiche, poiché le condizioni cliniche dei pazienti in attesa di essere presi in carico dai medici possono migliorare o peggiorare, in modo da richiedere una rivisitazione del livello di priorità e/o del percorso di cura.

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