"Sono dell'Inps, ci dovete dei soldi". E scatta la truffa

Una donna italiana di mezza età, gentile e ben vestita. Due uomini anziani, di 70 e 71 anni. Un timbro. Sono gli ingredienti di una truffa on piena regola, maturata alla luce del sole e in mezzo a una strada. I due uomini, anziani e conviventi nello stesso appartamento sono stati avvicinati dalla signora nel primo pomeriggio, mentre uscivano dalla mensa nei pressi dell'ospedale Maggiore.

La donna prima si è palesata ai due anziani mostrando un documento identificativo timbrato e poi, usando toni gentili e persuasivi, ha convinto i malcapitati ad aprire le porte di casa, nei pressi del nosocomio.

Una volta all'interno dell'abitazione la donna ha spiegato che esigeva circa seicento euro per alcune operazioni pensionistiche, arrivando anche a fingere una telefonata al fratello di una delle vittime per farsi dare il denaro. I due signori a quel punto hanno ceduto, e hanno consegnato all'insospettabile pseudo-impiegata circa 600 euro a testa. Ottenuta la cifra, la donna si è dileguata e i due una volta realizzato il raggiro hanno allertato la forza pubblica.