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Cronaca Gaggio Montano

Saga Coffee, c'è l'accordo: salvi almeno 137 posti, incentivi all'esodo fino a 85mila Euro

Ora si attende la decisione dei lavoratori, che dovranno ratificare il testo. Chiesto anche aiuto a Invitalia

Una via di uscita per almeno 137 posti su 220, mentre per gli altri si apre la strada dell'incentivo all'esodo. Questo il succo della bozza di accordo sulla vertenza della Saga Coffee, l'azienda metalmeccanica delle macchine da caffè di Gaggio Montano da oltre tre mesi sulle montagne russe, dopo l'annuncio di smobilitazione del gruppo Evoca.

A dare l'annuncio del patto raggiunto in Regione con la nuova cordata tra le bergamasche Tecnostamp e Minifaber è la Fiom Cgil e la Fim-Cisl, che parlano di "ruolo determinante" dell'assessore regionale alle attività produttive Vincenzo Colla

Si tratta -spiegano i sindacati- di un protocollo di intesa che, se approvato dai lavoratori, dovrà essere sottoscritto in un incontro in Regione il prossimo 24 febbraio "dopo la definizione degli ultimi aspetti di natura commerciale tra il Gruppo Evoca e la Newco".

Saga Coffee, Colla: "Piano industriale molto serio ed importante" | VIDEO

Domani mattina l'accordo verrà illustrato ai lavoratori e alle lavoratrici al presidio e successivamente sottoposta al voto tramite referendum (nei giorni di lunedì 21 e martedì 22 febbraio). Ecco i punti principali:

  • L’impegno della costituenda Newco (partecipata dalle aziende Tecnostamp e Minifaber) all’assunzione di almeno 137 lavoratori entro i dodici mesi che saranno interessati al ricorso alla Cigs per cessazione di Saga Coffee (indicativamente a decorrere dal 1 marzo 2022). Il numero dei lavoratori salirà a 150 nell’ipotesi in cui Invitalia dovesse confermare il proprio ingresso nella compagine sociale della Newco.
     
  • La definizione di un Piano Sociale da parte di Saga Coffee con il ricorso alla Cigs per cessazione della durata di 12 mesi e un’integrazione giornaliera agli importi di cassa pari a 20 euro lordi (non riproporzionati in caso di rapporti part-time) e un sistema di incentivazioni all’esodo (differenziato tra pensionandi e non pensionandi e con una tutela particolare per i part-time) che arriva fino a 85.000 euro lordi.
     
  • Un Piano Industriale da parte della Newco fondato sulla prosecuzione dell’attività di impresa e la continuità operativa del sito, l’assorbimento del personale Saga Coffee entro l’anno coperto dalla cassa per cessazione anche prevedendo il ricorso futuro ad un periodo di Cassa integrazione per il tempo necessario a completare gli investimenti e le attività connesse alla re-industrializzazione e riqualificazione del sito nell’ambito di un progetto industriale di indubbio interesse in materia ambientale e di economia circolare. La Newco applicherà il CCNL dell’Industria Metalmeccanica.

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