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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Casalecchio di Reno / Via Alessandro Pertini

Disabili restano a casa, a scuola mancano i prof di sostegno: 'C'erano, si sono messi in malattia'

In un istituto superiore di Casalecchio, il Salvemini, mancano gli insegnanti. E' la coordinatrice del sostegno a spiegare lo stato delle cose

Mancano gli insegnanti di sostegno alle scuole Salvemini di Casalecchio di Reno. A confermarlo anche la vicepreside dell'istituto superiore e coordinatrice del sostegno Maria Ghiddi, che spiega come ci si è venuti a trovare in una situazione che ha fatto muovere una 'macchina' di straordinari e volontariato, ma che va risolta al più presto: "C'è una mancanza di organico e permane un problema già noto di mancata stabilità del sostegno. Non possiamo però leggere sui giornali la provocazione di chi dice che allora tutti gli studenti disabili debbano restare a casa visto che l'inclusione non è certo a senso unico". 

QUELLE 18 ASSEGNAZIONI DIVENTATE CERTIFICATI DI MALATTIA. Il 1°settembre erano stati 18 gli insegnanti di sostegno assegnati alle Salvemini: "Quando sono entrati qui a scuola quei 18 docenti di sostegno, abbiamo chiesto loro (nessuno era residente in Emilia Romagna, anzi, tutti provenivano dalle regioni del Sud) - spiega la vicepreside - se fossero intenzionati ad avere il posto. Tutti e diciotto hanno alzato la mano confermando. Poi sono cominciati ad arrivare i certificati medici e le aspettative di 2/3 giorni...permessi che ci hanno sbarrato la strada anche per le supplenze".

Preside e insegnanti si sono a questo punto organizzati per 'tamponare' l'assenza di ben 38 insegnanti (30 + 8 deroghe per il sostegno destinati alle classi prime, più difficoltose perchè i ragazzi non li si conosce ancora): "Abbiamo fatto tutto il possibile fra straordinari da parte degli insegnanti e disponibilità dei genitori. Oggi sui 60 dei ragazzi con problemi (di cui 27 gravi) solo tre sono rimasti a casa e sono tutti di prima. Ma noi avremmo voluto averli in classe, questo è chiaro. Tengo a sottolineare che noi del Salvemini siamo certamente gli unici a fare gli incontri G.L.I (Gruppo di Lavoro di Istituto) fra insegnanti e genitori sui P.E.S (Sistemi Educativi Speciali), utili per creare collaborazione fra famiglie e scuola. Questi ragazzi sono una ricchezza, sono più educativi della lezione del più grande professore e i loro compagni imparano a prendersene cura e aiutarli". 

.Cosa farete dunque? Tempi? "Non possiamo accelerare i tempi, le nomine per il sostegno si faranno sabato pomeriggio - spiega ancora la coordinatrice del Salvemini - ma in graduatoria gli specializzati sono pochissimi in Emilia Romagna. Da lunedì cominceranno le chiamate dalle graduatorie di terza fascia, che sono quelle non specializzate".  

"Il caso del Salvemini è emblematico - commenta Gianluca Gabrielli, maestro dei Cobas - e supera anche le nostre pessimiatiche ed inascoltate previsioni. Che poi questo fallimento del diritto allo studio dei più deboli si verifichi in un istituto diretto da un grande sostenitore della riforma sembra paradossale, ma è la conferma della correttezza dei nostri timori".

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