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Cronaca San Donato / Piazza Spadolini, 7

San Donato, il ministro Minniti in Quartiere, contestazione dei collettivi e disagi al traffico

Il ministro dell'Interno in città per un incontro su sicurezza e periferie. Annunciate contestazioni dei collettivi

Dopo l'assaggio di ieri, oggi la replica. I collettivi contestano la presenza del ministro dell'Interno Marco MInniti, oggi in città per partecipare a un dibattito nelle sale del quartiere San Donato con temi sicurezza e periferie. Il traffico in uscita da Bologna è stato deviato su via Ristori, e imponente è il servizio d'ordine schierato, con diversi blindati a presidio della sede del quartiere.

Un binomio, quello di sicurezza e periferie, che fa imbufalire il collettivo Hobo, sia sul tema della precarietà che su quello delle misure sul decoro urbano, come il Daspo urbano. Un disagio espresso con due striscioni che questa mattina campeggiano al centro della rotonda all'incrocio tra Via dell'Artigiano e via San Donato. "Avviso di Daspo per Minniti" e "Daspo e precarietà, la nostra promessa, ingovernabilità" le due massime vergate a vernice spray e sostenute da una trentina di militanti in mezzo alla strada.

Minniti in San Donato, la protesta di Hobo

Il gruppo dei contestatori, molto critico con il Partito Democratico di cui il ministro è esponente, aveva annunciato già nel blitz di ieri nella sede dem di via delle belle Arti dure contestazioni. Dulcis in fundo, al meeting nelle sale del Quartiere San Donato parteciperanno anche i big locali del partito: il Sindaco Merola, il parlamentare -e già candidato Andrea De Maria e il segretario della federazione metropolitana Francesco Critelli.

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Dopo un piccolo corteo i giovani sono arrivati anche nella sede Pd della Sirenella, all'altezza con via MAgazzari, e lì hanno bersagliato di uova e vernice l'edificio, per poi ritornare davanti alla sede di quartiere di PIazza Spadolini, sempre però guardati a vista dalle forze dell'ordine.

Qui il gesto: un ragazzo ha estratto una bandiera del Partito Democratico e l'ha data alle fiamme, mentre altri scandivano slogan molto duri nei confronti del partito di governo.

Dentro la sede di quartiere intanto, il dibattito continua, e si parla anche di un "centro di rimpatrio per i delinquenti" da impiantare proprio a Bologna. A chiederlo al ministro dell'Interno Marco Minniti il sindaco di Bologna, Virginio Merola,


 

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