Via San Mamolo, 'assalto' allo scuolabus: identificato l'aggressore
Si tratta di un 50enne: Vigili e Carabinieri erano a conoscenza del numero di targa della Clio a bordo della quale viaggiava l'uomo. L'autista ha sporto denuncia ed è stato curato con una prognosi di sette giorni
E' stato identificato il presunto autore dell'aggressione di stamane a uno scuolabus, a Bologna. Si tratta di un 50enne residente a Bologna, ma originario di Napoli. Fuga breve dunque visto che Vigili e Carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, erano a conoscenza del numero di targa della Clio a bordo della quale viaggiava l'uomo. L'autista ha sporto denuncia ed è stato curato con una prognosi di sette giorni.
Denuncia anche dal Comune di Bologna. Lo scuolabus, durante il terzo e ultimo giro per trasportare gli alunni dalla città fino alle scuole di via Bellombra, mentre scendeva vuoto dalla collina, in via San Mamolo angolo via Codivilla Putti, è stato coinvolto in un incidente stradale con un'automobile.
"Sceso per constatare i danni, l’autista dello scuolabus è stato aggredito dal conducente dell'automobile. Dopo la colluttazione l'autista è risalito sul bus ed è ripartito per concludere il giro, intenzionato a sporgere denuncia per quanto accaduto", si legge nella nota ma "durante la risalita alla scuola, nel medesimo punto dell'incidente, l'automobilista, munito di una catena metallica con appesa una sfera di ferro, si è scagliato contro lo scuolabus, che in quel momento trasportava 23 bambini (di cui 4 diretti alle scuole d'infanzia), provocando danni al parabrezza. Una vota arrivati alle scuole e fatti scendere gli alunni, l'autista e l'educatrice in servizio sono rimasti nel piazzale antistante i plessi scolastici fino all'arrivo dei Carabinieri".
“Quanto accaduto è un atto di violenza incomprensibile, reso ancora più grave dall'avere coinvolto anche bambine e bambini, alcuni molto piccoli”, ha commentato l'assessore alla Scuola, Marilena Pillati.
"La nostra premura è stata quella di avvisare le famiglie", ha dichiarato la presidente del quartiere Santo Stefano Ilaria Giorgetti: nessuno dei bambini si è fatto male, ma ovviamente "si sono spaventati". Di certo si tratta di un "episodio molto grave", commenta la presidente. Quanto accaduto stamattina "conferma che la gente perde molto facilmente la pazienza" e questo accade soprattutto quando si ha a che fare con il traffico, aggiunge la presidente, non rinunciando ad una stoccata nei confronti dell'amministrazione: "Non per attaccare sempre, ma è un dato oggettivo che ci siano diverse strade intasate e se uno prende quel tratto di via San Mamolo la mattina, rischia di restarci due ore".
Le referenti dei servizi educativi e scolastici del quartiere Santo Stefano hanno poi avvisato tutti i genitori, che oggi pomeriggio hanno potuto accedere alla scuola con i propri mezzi, per andare a prendere i figli.