San Michele de' Leprosetti chiude la raccolta e torna ad essere chiesa: camion pronti a partire verso l'Ucraina
Ieri sera gli ultimi sacchi, da oggi ci sono tre indirizzi ai quali portare i beni destinati a chi si trova nei luoghi di guerra
Oggi è l'undicesimo giorno di guerra e ieri sera il grosso del lavoro alla chiesa San Michele dei Leprosetti è stato finire di caricare i sacchi sui camioncini e dire alle persone che chiedevano informazioni che da oggi non è più questo il luogo dove consegnare medicinali, vestiti, coperte e alimenti destinati al popolo ucraino. La chiesa di vicolo greco-cattolica al servizio della comunità ucraina tornerà ad essere chiesa.
Un luogo diventato simbolo della generosità e della solidarietà dei bolognesi, riempito in pochi giorni di tutte le cose necessarie per chi è nei luoghi di guerra. E' stato Don Mykhailo Boiko, insieme alla sua fortissima comunità a coordinare il tutto e adesso gli indirizzi per la raccolta si spostano fuori dalle mura e in particolare (come si legge dai cartelli affissi fuori dalla chiesa) in Piazza Spadolini 3, in via Mattei 58/G e in via Carlina 18/2 a Castenaso.