San Petronio: sempre più 'libera' dai ponteggi, ora si lavora per farla risplendere di notte
Un altro 'pezzo' della chiesa dei bolognesi è stato svelato. Ora si lavora per illuminare la facciata che "rispetterà l'atmosfera della piazza"
Terminato il restauro della facciata, San Petronio, la chiesa dei bolognesi sta tornando pian piano a risplendere. Dopo l'inaugurazione della Porta Magna, spettacolare opera quattrocentesca di Jacopo Della Quercia, il 20 dicembre scorso, anche la sezione sinistra è stata liberata in questi giorni dai ponteggi mostrando, nella bella giornata di sole, tutto lo splendore dei marmi rosa e bianchi e quella che oggi si chiamerebbe "definizione" delle formelle realizzate sempre dallo scultore senese.
RACCOLTA FONDI. Storie bibliche, profeti, Nuovo Testamento, Madonna col Bambino tra San Petronio e Sant’Ambrogio, una incredibile rappresentazione dell'arte rinascimentale per un restauro, non solo estetico e di ripulitura, ma anche di consolidamento, costato circa 7 milioni di euro, finanziati e raccolti nei modi più disparati e fantasiosi: dalla visita alla "Terrazza", che altro non era che il pianale di un ponteggio, al 5x100 con la faccia del comico Vito, all'adozione di una formella, contributi spontanei e pubblicità.
MA COME SARA' DI NOTTE? Si lavora alacremente con bracci meccanici per portare a compimento ciò che, immaginiamo, sarà un grane spettacolo. Grazie al contributo dei panificatori bolognesi e di Confcommercio, nuova illuminazione per la basilica: "Rispetterà il tono giallognolo dell'attuale illuminazione" dice a Bologna Today un tecnico "lampade a led sono state sistemate sul portale e di fronte, sul palazzo del Podestà, tutto per dare risalto alla nuova facciata e non stravolgere l'atmosfera di Piazza Maggiore".