rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via San Vitale

S.o.s da via San Vitale: "Tossici che si bucano, furti, vandali e droga sotto le pietre”

Insicurezza e degrado temi ricorrenti e spesso a farne le spese sono i commercianti, che parlano di 'una situazione che è peggiorata negli ultimi anni'. C'è chi si è esposto ed ora ha paura di rifarlo, perchè ha subito ripercussioni, chi invece dice 'bisogna ribellarsi'. Da più parti si chiede maggior controllo

L'insicurezza nella zona universitaria è tema ricorrente, soprattutto in queste ultime settimane di campagna elettorale. Tra Piazza Verdi, via Petroni e vie limitrofe, Piazza Aldrovandi, spesso le vittime di furti e atti vandalici sono i commercianti. 

Tra episodi di furti e scippi, oltre che di spaccio, è del 10 maggio scorso la tentata rapina alla rosticceria "La Paranza", al civico 62 di via San Vitale, quando un 32enne, sorpreso dal responsabile, Benedetto Costanino, ha estratto una siringa dal calzino e lo ha minacciato dicendo di essere sieropositivo (VIDEO della rapina in diretta).

"Quando sono arrivato a Bologna come poliziotto, 40 anni fa, mi sono innamorato di questa città - dice a Bologna Today Costantino, 63enne di origini siciliane - ora questa via è il Bronx, non c'è rispetto per nessuno, addirittura siamo sotto scacco di alcuni minorenni, che rubano e prendono a parolacce persone più grandi. Ma se non ci ribelliamo, vinceranno loro". Stessa lamentela arriva da Diego Carlozzi della tabaccheria di Piazza Aldrovandi, che aggiunge: "Qui pipì e vomito da tutte le parti". 

Non tutti sono disposti a parlare nella zona: "Sono finita sui giornali quattro volte per denunciare il degrado - ci dice una commerciante - poi mi hanno danneggiato il gazebo, rubato le sedie e messo l'ammoniaca nelle piante, non è cambiato niente, meglio tacere". 

E' soprattutto la micro-criminalità il problema di queste vie per un barista che preferisce l'anonimato: "Siamo costretti a vedere tossici che si bucano, rapine e borseggi". L'esercente fa un appello al sindaco e alle forze dell'ordine per una maggiore presenza, "altrimenti andremo incontro a una situazione che non possiamo più controllare. Bologna è considerata in Italia una città tranquilla e pulita, vivendoci ci si rende conto che non è proprio così". 

Per Salvatore Nasti, Sasà, del bar 'Le Tuate, al civico 56, la zona è peggiorata molto negli ultimi anni: "Ho subito una rapina, non posso lasciare le ragazze a lavorare da sole perchè rischiano, quindi devo sempre essere qui, abito qui di fianco,  e mio figlio di 10 anni si rifiuta di uscire di casa da solo". Anche la pulizia lascia a desiderare per Salvatore: "Paghiamo per pulire i portici, ma li puliamo noi, chiediamo più presidio da parte delle forze dell'ordine". 
Anche lo psicologo Fabio Bruno, che esercita in via Guido Reni, chiede "più controlli e aree video-sorvegliate"ma soprattutto "più civiltà delle persone, ma quella bisogna insegnarla". 

Non piace neanche il metodo della raccolta differenziata 'porta-a-porta': "Un turista cNascondiglio droga Piazza Aldrovandi-2he vede la spazzatura, non è una buona immagine, da quando non ci sono più i vespasiani si usa Bologna come vespasiano, senza cassonetti, si usa la città come cassonetto" per Mario Conticelli del bar-tabacchi al civico 38b: la notte di Capodanno il suo distributore automatico è stato fatto saltare da un grosso petardo, hanno preso tutti i soldi che conteneva, mentre sono stati poi i passanti a finire il lavoro, ovvero a impossessarsi dei pacchetti di sigarette, per un danno di 15mila euro. 

Alcuni residenti sono stati costretti a far installare dei cancelli nei condomini perchè più di una volta hanno trovato dei tossicodipendenti che si erano introdotti nelle cantine, dopo aver rotto le serrature delle porte di accesso.

Ci hanno anche mostrato il nascondiglio per la droga in Piazza Aldrovandi: un buco nel cemento dove, all'interno di un sacchetto in plastica, i pusher lasciano le dosi "pre-pagate". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

S.o.s da via San Vitale: "Tossici che si bucano, furti, vandali e droga sotto le pietre”

BolognaToday è in caricamento