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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Genitori chiedevano sangue no vax, bimbo operato e dimesso dal Sant'Orsola

Era diventato un caso a febbraio tanto che era intervenuto il giudice

E' stato dimesso dall'ospedale il bimbo di due anni operato al cuore all'ospedale Sant'Orsola. La storia del piccolo, affetto da una grave caridiopatia congenita, diventò un caso a febbraio scorso poichè i genitori, originari del modenese, avevano chiesto esplicitamente sangue da persone non vaccinate, in caso di trasfusione, tanto che alla fine era intervenuta l'autorità giudiziaria. 

Dopo qualche giorno infatti il giudice tutelare si era espresso ritenendo che il sangue in uso alla struttura possedesse tutte le caratteristiche di sicurezza necessarie a garantire la salute del piccino. Era stato rifiutato dunque il 'piano B' dei genitori del piccolo, che avevano chiesto di poter "attingere" a donatori no-vax per diffidenza nei confronti dei sieri anti-covid e in particolare sugli effetti a lungo termine ovviamente non ancora testati. Sospesa provvisoriamente la potestà genitoriale dal Tribunale dei minori, infine il piccino era stato operato. Ora finalmente il ritorno a casa.

"Il delicato intervento è stato eseguito con successo nei giorni scorsi dalle equipe cardiologica, cardiochirurgica e anestesiologica dell'IRCCS. Il bambino ora sta bene ed è tornato a casa con i suoi genitori. Continuerà ad essere seguito dal Centro", fa sapere il Policlinico Sant'Orsola. 

 Richiesta di trasfusione da sangue no vax. Perchè non ha senso 

 

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