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Cronaca

Contagi e colleghi con il Covid: ferie bloccate per i sanitari Ausl

Cisl: "E' un blitz", Sgb: "Basta letti ai privati". Fdi attacca: "Servono assunzioni"

Con l'aumentare dell'incidenza dei contagi e con il concomitante fenomeno del ritorno delle infezioni tra le file degli stessi sanitari l'Ausl di Bologna corre ai ripari e annuncia ai sindacati il blocco delle ferie, operativo da subito e fino ai primi di febbraio. La mossa però non è andata giù ai sindacati Cisl e Sgb, e ha offerto il fianco per un attacco da parte di Fdi alla Giunta della Regione.

"La Ausl non può utilizzare il blocco delle ferie per sopperire alla carenza di organico per garantire i servizi ai cittadini su tutto il territorio Bolognese.  Se il blocco delle assunzioni è stato revocato, perché non si scorrono le graduatorie e si bloccano le ferie?" si chiedono i sindacalisti Cisl.
     
"Non possiamo prendere in giro i professionisti che da mesi fanno doppi turni, lunghissime, turnazione non garantita (che non permette di conciliare la vita lavorativa con quella familiare) mettendo a rischio  la loro salute e la loro sicurezza" continua la nota sindacale.

Ma a invocare nuove assunzioni in sanità è anche il sindacato di base Sgb, che attacca invece per i nuovi accordi con la sanità privata.

Sgb fa riferimento in particolare all'accordo di questi giorni, sempre a Bologna, tra il Policlinico Sant'Orsola e la clinica Villa Torri, per la "messa a disposizione di posti letto e operazioni chirurgiche pagate dal pubblico. La spiegazione è che il personale infermieristico deve essere messo a disposizione, con conseguente transumanza, dei reparti Covid ripristinati per la quarta volta".

Secondo il sindacato di base, "è incredibile che la soluzione, a due anni dalla pandemia, non si sia ancora trovata se non ricorrere al privato".

Sgb chiede per questo "l'immediato sblocco della graduatoria concorsuale di infermieri e oss per rimpolpare l'organico sanitario che tra i pensionamenti e i trasferimenti è in forte fase di stress lavorativo. Ci chiediamo se questa amministrazione sia realmente capace di mantenere alti i coefficienti di professionalità sanitaria e assistenziale che il Policlinico ha acquisito negli anni o se voglia continuare a seguire le politiche liberiste della Giunta Bonaccini, sempre più tendenti a riversare verso la sanità privata posti letto e denaro pubblico. Sgb chiede a tutte le lavoratrici ed i lavoratori di lottare per tutelare il servizio pubblico di cui fanno parte".

Fdi Attacca: "Servono nuove assunzioni"

Il blocco delle ferie per i sanitari è un ulteriore elemento che dimostra come la sanità emiliano-romagnola "è in crisi" e che servono subito "nuove assunzioni" di personale. A reclamarlo è Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, che sul tema attacca la giunta.

"Dopo due anni siamo sempre al palo- attacca Tagliaferri- sarebbero servite nuove assunzioni e misure preventive più incisive sulla popolazione per contenere i contagi, piuttosto che richiedere sacrifici sempre agli stessi operatori sanitari. Lo stop alle ferie di medici e personale sanitario dimostra la criticità del sistema". Il consigliere Fdi chiede dunque alla Regione quante Ausl, oltre a quella di Bologna, "abbiano sospeso ferie e permessi ai dipendenti e per quale motivo in due anni di pandemia non sia stato fatto alcunché per avere organici in numero sufficiente". Anche per questo, Tagliaferri invita la Giunta Bonaccini ad avviare "un immediato tavolo di confronto con tutte le Ausl dell'Emilia-Romagna per programmare assunzioni e risorse aggiuntive". (Dire)

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