Sanità: si investe nel polo infantile del Sant’Orsola e nel pronto soccorso a Bentivoglio
Presentato il piano di investimenti per la sanità regionale. 19 milioni andranno all'area pediatrica del S.Orsola. Interventi anche all'ospedale di Bentivoglio, finanziamenti al Rizzoli e all'Ausl di Bologna
Al via il programma di investimenti straordinari per la sanità in Emilia Romagna per un ammontare di oltre 87 milioni di euro. Fondi che serviranno per ammodernare e ristrutturare gli ospedali, realizzare nuove Case della Salute, acquistare apparecchiature diagnostiche, adeguare le strutture alle norme sulla sicurezza. Insomma per arricchire la rete ospedaliera della regione con l'obiettivo di "dare ai cittadini strutture e servizi sempre migliori".
“Sono cantieri che danno anche ossigeno all’edilizia, oltre a garantire strutture ospedaliere più belle, in qualche caso addirittura nuove”, ha affermato il presidente Bonaccini. “Ci è stato assegnato quello che avevamo chiesto: si tratta di fondi che possono essere investiti velocemente e che si aggiungono al pacchetto di 65 milioni di finanziamenti approvato in novembre”.
FINANZIAMENTI NEL BOLOGNESE. La metà delle risorse del piano regionale sono destinate al Polo materno-infantile del Sant’Orsola di Bologna, alla realizzazione del Mire ( Ospedale di Reggio Emilia), e alla ristrutturazione dei blocchi operatori negli ospedali della Romagna.
Sempre nel bolognese, nell’Ospedale di Bentivoglio sarà costruito un edificio per il Pronto soccorso (3,4 milioni). Complessivamente per il rinnovamento delle tecnologie biomediche il finanziamento è di 17 milioni di euro e riguarda, oltre l’Istituto Ortopedico Rizzoli e l’Azienda Usl di Bologna, anche l’ospedale di Piacenza, gli ospedali della Romagna, l’Azienda Usl e il Policlinico di Modena.
SANT'ORSOLA TRA I PRINCIPALI INVESTIMENTI. Saranno impiegati 19 milioni per il Polo materno-infantile. Si tratta del secondo finanziamento e riguarda la profonda riqualificazione e risistemazione funzionale del materno-infantile al policlinico bolognese. L’intervento è di 19 milioni e 84 mila euro e riguarda l’area pediatrica dei padiglione 13 e 16 (Pronto soccorso e Pediatria d’urgenza, radiologia pediatrica, neuropsichiatria infantile, chirurgia pediatrica). Il finanziamento precedente era di 22,7 milioni e riguardava i lavori sul padiglione 4 di ostetricia e ginecologia (reparto di neonatologia in continuità con la terapia intensiva neonatale e realizzazione di spazi per la Procreazione medicalmente assistita).
