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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Al Sant'Orsola l'intelligenza artificiale vede il tumore prima di sonda e Tac

La nuova tecnologia è già operativa nell’unità di Pneumologia Interventistica dell’IRCCS guidata da Piero Candoli

All’Irccs Policlinico di Sant’Orsola l’intelligenza artificiale supporta le attività di diagnosi precoce di noduli ai polmoni. Funziona incrociando in tempo reale i dati della TAC e le immagini della radiologia fluoroscopica.

Con queste informazioni il Body Vision Lung System ricostruisce una immagine tridimensionale della realtà che non sarebbe possibile visualizzare altrimenti. Riproduce fedelmente una broncoscopia e indirizza i medici che la utilizzano, come un piccolo e sofisticato “navigatore” intelligente, così da arrivare in posti dove non sarebbe stato possibile arrivare con la normale navigazione e scovare precocemente anche le tracce meno visibili di noduli polmonari periferici. Questi sarebbero infatti difficilmente evidenziabili con gli attuali dispositivi disponibili, anche i più recenti come il broncoscopio ultrasottile o le minisonde ecografiche radiali.

Una vera e propria rivoluzione per la sala endoscopica dell’Irccs, primo ospedale pubblico in Europa ad adottarla: riconoscere e diagnosticare precocemente significa battere sul tempo eventuali malattie offrendo migliori prospettive di cura e la possibilità di agire subito chirurgicamente.

Lo dimostrano anche i dati: lo strumento consente un incremento della capacità diagnostica di circa il 10% che, unità al 70% già registrato con i metodi in uso, consentirà una capacità di far diagnosi precise fino a circa l’80%. Numeri importanti se consideriamo che ogni anno in Italia vengono diagnosticati 41mila nuovi tumori ai polmoni, più di 3mila solo in Emilia-Romagna.

La nuova tecnologia è già operativa nell’unità di Pneumologia Interventistica dell’IRCCS guidata da Piero Candoli, centro di riferimento in ambito nazionale per le prestazioni ambulatoriali endoscopiche diagnostico-terapeutiche di terzo livello.

Ogni anno effettua oltre 2500 procedure nell’ambito di tutte le patologie polmonari e pleuriche. In particolare diagnosi e stadiazione del tumore polmonare con tecnologie sofisticate di supporto. Il nuovo dispositivo andrà quindi ad arricchire e rendere sempre più efficienti le attività che vedono nella strumentazione un importante sostegno per la diagnosi e la cura.

All’interno dell’unità operativa, inoltre, è presente un Day Hospital che consente la pianificazione delle indagini clinico-strumentali per i pazienti che accedono dall’esterno della struttura ospedaliera: nell’ultimo anno sono state effettuate in questo ambito oltre 600 attività.

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