Auto non si ferma all'alt, poi l'inseguimento e lo schianto in via Zanardi: banda fugge sui binari
I carabinieri all’interno dell’auto hanno trovato degli strumenti da scasso che di solito vengono usati per smontare le ruote delle auto
Sono scappati a piedi, sui binari, dopo un inseguimento a fari spenti per le vie del centro di Bologna. Ora i Carabinieri della Stazione Bologna Corticella hanno avviato le indagini per risalire a una banda di malviventi responsabili di resistenza a un pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
E’ successo la notte scorsa, intorno all’una, quando i militari hanno ingaggiato un inseguimento con il conducente di un’automobile, marca Audi, modello A6 SW, colore grigio, che non si era fermato all’alt dei militari che volevano controllarlo per verificare i requisiti richiesti dalla normativa anti Covid-19 per gli spostamenti notturni, consentiti da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Invece di fermare il veicolo ed esibire i documenti di guida e di circolazione, l’automobilista ha spinto il veicolo, a fari spenti, a tutta velocità per le vie del centro, toccando i 100 km/h per sfuggire al controllo dei militari che lo hanno inseguito.
All’altezza di via Francesco Zanardi, il conducente si è schiantato contro un palo della segnaletica stradale, è sceso assieme ai tre passeggeri che stava trasportando e si sono dileguati sui binari del ferrovia che passano in quella zona. All’interno dell’auto, intestata a una società di Milano e non oggetto di furto, sono stati trovati degli strumenti da scasso che di solito vengono usati per smontare le ruote delle auto.