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Cronaca Lizzano in Belvedere / Via Corno alle Scale

Sci e snowboard, troppi incidenti sulle piste: ecco il decalogo-sicurezza per lo sport sulla neve

Questa stagione sportiva sulla neve è partita male, a causa dell'incidente tragico che ha coinvolto Schumacher. Le regole sulla neve esistono e vanno rispettate: ecco come

Uno snowboarder ieri vittima di una brutta caduta sul nostro Appennino. L'incidente è avvenuto in un momento assai caldo sul tema, complice la sciagura che ha colpito Michael Schumacher, e che ha aperto un ampio dibattito sulla sicurezza sulle piste da sci. Per capire fin dove ci si può spingere e quali sono i rischi a cui si va incontro, abbiamo rivolto alcune domande a Maela Biagi, degli impianti sciistici di Corno alle Scale, località ben nota ai bolognesi, perla sciistica dell’Appennino tosco-emiliano con la rinomata stazione di Lizzano in Belvedere, giunta a fama internazionale quale patria agonistica del grande Alberto Tomba.

"Il Corno alle Scale vanta fuoripista mozzafiato e chi intende effettuare percorsi fuoripista deve dotarsi di artva, pala e sonda. La causa  principale degli incidenti sono i traumi in pista e i malori rappresentano solo il 10%.  L'assicurazione copre anche se in fuoripista e chi fosse interessato può acquistare un'assicurazione giornaliera al costo di 2,50 contestualmente all'acquisto dello skipass se non assicurato le spese di soccorso sono a carico dell'incidentato".

SICUREZZA IN PISTA. "Lo sci e lo snowboard - spiega Maena Biagi - sono discipline sportive che comportano rischi come qualsiasi altra disciplina sportiva. Le regole di condotta relative a sci e snowboard dettate dalla FIS e richiamate dalle norme sotto citate, devono essere considerate quale sintesi del modello ideale di comportamento dello sciatore e dello snowboarder coscienziosi, prudenti e diligenti. Essi sono tenuti a conoscerle e rispettarle. Se l’inosservanza di queste regole causa un incidente lo sciatore o lo snowboarder coinvolti saranno chiamati a rispondere per tutte le responsabilità conseguenti".

Corno alle Scale: le piste da sci bolognesi

Il decalogo dello sciatore:
Regole di carattere comportamentale, previste dalla legge 24 dicembre 2003, n. 363, che dovranno essere rispettate dagli utenti delle  piste da sci anche al fine di evitare conseguenze di natura civile e penale.
1.    Rispetto per gli altri Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone o provocare danni.
2.    Padronanza della velocità e del comportamento Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alla propria capacità nonché alle condizioni generali della pista, della libera visuale, del tempo e all’intensità del traffico.
3.    Scelta della direzione Lo sciatore a monte che ha la possibilità di scegliere il percorso deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.
4.    Sorpasso Il sorpasso può essere effettuato (con sufficiente spazio e visibilità), tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre ad una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato.
5.    Immissione ed incrocio Lo sciatore che si immette su una pista o che riparte dopo una sosta, deve assicurarsi di poterlo fare senza pericolo per sé o per gli altri; negli incroci deve dare la precedenza a chi proviene da destra o secondo indicazioni.
6.    Sosta Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità. La sosta deve avvenire ai bordi della pista. In caso di caduta lo sciatore deve sgomberare la pista al più presto possibile.
7.    Salita In caso di urgente necessità lo sciatore che risale la pista, o la discende a piedi, deve procedere soltanto ai bordi della stessa.
8.    Rispetto della segnaletica Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica prevista per le piste da sci ed in particolare l’obbligo del casco per i minori di 14 anni.
9.    Soccorso Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.
10.    Identificazione Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne e’ testimone è tenuto a dare le proprie generalità.

CORNO ALLE SCALE. La stazione, a 1945 metri di altitudine, è un gigantesco anfiteatro naturale, posto all’interno dell’omonimo parco. 40 kilometri di piste, di varia difficoltà, coperte da impianti di innevamento artificiale, servite da 7 impianti di risalita, garantiscono un’oasi di divertimento unico e garantito nell’arco dell’intera stagione. Si aggiungono a queste due anelli per lo sci di fondo, uno per sciatori esperti l’altro per principianti, ed un bellissimo snowpark che si rivolge a tutti quegli snowboardisti in cerca di un’area ricca ed attrezzata: spine, gobbe, pipe, kicker medi e facili, tutto ciò di cui un vero rider della tavola non può fare a meno per discese da sogno. Il Corno alle scale non è solo sci e snowboard infatti per mezzo del gatto bus è possibile raggiungere comodamente il crinale senza indossare gli sci e cenare in uno dei tanti rifugi in quota.

LARGO AI PICCOLI SCIATORI. Non mancano inoltre le aree apposite per i bambini. Una serie di piste di lieve difficoltà unite a tappeti mobili per la risalita, uno staff di maestri di sci di grande talento ed un’area giochi ottimamente servita garantiscono una situazione ideale per quelle famiglie che desiderano avviare i propri figli allo sci. Nel comprensorio del Corno alle Scale, oltre al tradizionale staff di maestri di sci, è presente anche una scuola di freestyle, naturalmente tutti riconosciuti dalla Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.).

LO SNOWPARK. All'insegna dell'invitante slogan "Corno alle Scale: divertimento in salita, prezzi in discesa" si presenta con interessanti novità la stagione bianca dell'Appennino. Ė stata ultimata la ristrutturazione del rifugio "Le Malghe" con possibilità di pernottamento raggiungibile anche per mezzo del gatto bus senza indossare gli sci ai piedi. Per i tantissimi appassionati della tavola da neve, in località “Le Malghe”, si trova un bellissimo snowpark attrezzato con salti, spine, gobbe e curve paraboliche.

INIZIATIVA PER L'EMILIA TERREMOTATA. Prosegue dopo il successo dell'anno passato l'iniziativa  “Corno alle Scale per l’Emilia”,  che vuole essere un gesto di vicinanza verso i residenti dei comuni terremotati che per l’intera stagione potranno sciare al Corno a metà prezzo nei giorni feriali ed acquistare lo skipass stagionale ad una tariffa speciale riservata. Per i residenti nei comuni colpiti da sisma, 104 distribuiti in sei province diverse, il costo dello skipass sarà di 11,50 euro rispetto ai 23,00 del listino.

Gennaio sarà il mese dedicato alle famiglie: il progetto prevede il costo di 109 euro a testa per un week end con due soggiorni in albergo a mezza pensione e con altrettanti skipass. La medesima formula è riposta nei giorni feriali al costo di 90 euro.
Costa invece 25 euro una giornata di prova per lo sci e lo snowboard con skipass e noleggio completo delle attrezzature.
I club avranno a disposizione dal lunedì al venerdì due soggiorni con una quota a partire da 83 euro comprendente altrettanti skipass e pranzo in quota e la disponibilità di una pista di allenamento con l'assistenza dei maestri. L'iniziativa verrà ripetuta anche per le scuole con l'abbattimento dei costi del trasporto.

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