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Cronaca Centro Storico / Strada Maggiore

Scienze Politiche: assemblee e cortei, continua l'azione dei collettivi

Facoltà divisa tra i collettivi Hobo e Cua: dopo le azioni di questa mattina nella sala studio e nella vicepresidenza, assemblea e cortei nel pomeriggio

Facoltà di Scienze Politiche divisa tra i collettivi Hobo e Cua: dopo aver (entrambi) contestato Angelo Panebianco, durante una lezione, ma in giorni diversi, questa mattina nel cortile della facoltà Hobo ha proclamato l'autogestione dell'aula studio, intitolandola a Giulio regeni, il giovane ucciso in Egitto, mentre il Collettivo Universitario Autonomo CUA si trovava al piano superiore, nelle stanze della vicepresidenza, dove, imbavagliati, hanno reclamato un'aula per un'assemblea, negata per mancato preavviso. Lì si è tenuto un vivace scambio di idee con il prorettore Mirko degli Esposti. 

Scienze Politiche: 'Bavaglio di guerra', occupata vicepresidenza

Oggi pomeriggio, CUA, senza aula, ha tenuto la sua assemblea nel cortile della facoltà per "sviscerare un problema molto più grosso: l'entrata in guerra dell'Italia". Poi hanno sfilato in corteo nella zona universitaria, fino in Piazza Verdi per ribadire di tenere "fuori la guerra dall'università". 

Hobo è rimasta in presidio fuori da Scienze Politiche, in Strada Maggiore, "per ribadire che siamo contro una guerra che non abbiamo mai voluto, contro le guerre volute da pochi e fomentate da opinionisti come Panebianco, contro queste guerre che mietono solo ed esclusivamente morti nostri. Opponiamoci ai crimini di guerra e opponiamoci a chi li giustifica!" Poi hanno bloccato la strada al grido di "Panebianco cuore nero" e "Stop global war". 

Autogestione aula studio, ribattezzata Giulio Regeni

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