Sciopero 19 dicembre Bologna: sindacati uniti in presidio

Lunedì, 19 dicembre 2011, sciopero nazionale dei lavoratori dei servizi pubblici, indetto unitariamente da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa. A Bologna (VEDI MODALITA' SCIOPERO), come nel resto d'Italia, si terranno presidi e manifestazioni per chiedere un "cambio radicale della manovra nel segno dell'equità."

Dopo le mobilitazioni frammentate dello scorso lunedì, i sindacati - nella veste dei loro rappresentanti -. tornano uniti in presidio. Infatti in Piazza Roosvelt a partire dalle 9 e 30, si terrà una manifestazione cui prenderanno parte i segretari generali Michele Vannini (Fp-Cgil), Enrico Bassani (Cisl-Fp), Gastone Spizzichino (Uil-Fpl) e Roberta Campagnoli (Uil-Pa).

MOTIVAZIONE MOBILITAZIONE. Il casus-belli, si legeg in una nota congiunta delle organizzazioni sindacali - è stato "la richiesta di modificare il testo durante l’iter parlamentare al fine di ottenere: una riforma della previdenza che non sia scaricata sulle spalle di lavoratori e pensionati; misure che colpiscano per la prima volta evasione e grandi patrimoni; una riforma fiscale che alleggerisca la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e da pensione; una riqualificazione della spesa pubblica che consenta di trovare le risorse per la crescita e per la contrattazione."
A queste richieste si aggiungono poi, per lo specifico del lavoro pubblico, quelle connesse allo sblocco dei contratti, ma anche - continua la nota - "l'eliminazione degli ulteriori tagli alle autonomie locali per difendere il welfare locale e la sanità; una vera riforma delle istituzioni centrali e delle autonomie locali che eviti affrettate operazioni demagogiche e ragionieristiche, come nel caso delle province o degli enti previdenziali (vedi super-Inps), finalizzata a garantire la tenuta occupazionale e a migliorare i servizi."