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Cronaca

Sciopero trasporto aereo il 13 dicembre: no fasce garantite

Non esiste alcuna fascia garantita. Alla base della protesta c'è la crisi in cui versa tutto il settore del trasporto aereo e la situazione di Alitalia

Un venerdì che si profila problematico quello del 13 dicembre. Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl Trasporto aereo hanno proclamato uno sciopero del trasporto aereo di 24 ore, a partire dalle 00.01 fino alle 24 di venerdì. Alla base della protesta c'è la crisi in cui versa tutto il settore del trasporto aereo e la situazione di Alitalia, ancora in cerca di una soluzione definitiva. Le sigle chiedono anche il rifinanziamento del fondo di solidarietà del trasporto aereo. Inoltre, i dipendenti Alitalia temono la cassa integrazione. 

Possibili disagi non soltanto per chi viaggia con Alitalia, ma anche per chi ha prenotato con Air Italy o con Easy Jet, il cui personale sciopererà soltanto per quattro ore, dalle 10 alle 14. La brutta notizia per i passeggeri è che non esiste alcuna fascia garantita. 

L'Aeroporto di Bologna, consiglia di contattare la propria compagnia aerea. È inoltre possibile consultare il sito internet dell’Aeroporto, nella pagina relativa ai voli in tempo reale, oppure telefonare al numero 051-6479615.

Qui l'lenco dei voli garantiti

"Non siamo più disponibili ad assistere al triste balletto delle "dead lines", che puntualmente sfociano nell'ennesima proroga concessa, perché chi ne ha la competenza non è stato in grado di trovare una soluzione: l'infinita attesa danneggia pesantemente Alitalia e rischia di pregiudicarne la sopravvivenza e le possibilità di rilancio. I potenziali azionisti del consorzio - denunciano i Sindacati - che dovrebbe dare vita alla "nuova Alitalia", nei fatti stanno dimostrando interessi totalmente avulsi da quelli della Compagnia che si sono impegnati a far decollare".

"Il 13 dicembre i lavoratori di Alitalia sciopereranno per 24 ore per dire basta a questa lenta agonia: il Governo sciolga i nodi ancora irrisolti; faccia quanto necessario per tutelare il nostro Paese e far decollare la nuova Compagnia di Bandiera; convochi i futuri azionisti ed il Sindacato per discutere di investimenti sulle principali aree di business (flotta, manutenzione, handling) e di un vero piano di rilancio che sia finalmente tale; dia immediatamente corso alla riforma del Trasporto Aereo per regolare la concorrenza ed eliminare il dumping salariale; e infine, dia strutturalità al finanziamento del Fondo di Solidarietà di settore".

"Su questi punti non faremo sconti a nessuno - avvertono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl TA - In assenza di soluzioni convincenti, lo sciopero del 13 dicembre sarà inevitabilmente seguito da ulteriori azioni di mobilitazione nell'interesse dei lavoratori e del Paese".

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