Logistica in sciopero: facchini e autisti incrociano le braccia, bloccato l'Interporto
Nuova agitazione per facchini e autisti in protesta per il rinnovo del contratto: sin dalle 7 di questa mattina bloccato l'interporto. A dare man forte anche studenti e precari
Nuova giornata di sciopero unitario nel settore della logistica proclamato da Si Cobas, Adl e Confederazione Cobas. Facchini e lavoratori incrociano le braccia per le trattative sul rinnovo del contratto nazionale che non hanno ammesso i sindacati autonomi. "Dopo il 22 marzo (altra gironata di sciopero - ndr) avevamo inviato un documento ai singoli corrieri chiedendo formalmente una loro disponibilità ad incontrare una delegazione di Si Cobas, ADL Cobas e dei lavoratori, sia in forma congiunta, sia singolarmente, per verificare se vi fosse la possibilità di avviare un confronto che portasse a qualche risultato concreto sulla base della piattaforma presentata".
Il concentramento maggiore all'Interporto con decine di camion bloccati in entrata e in uscita, picchetti dei facchini, studenti e precari in arrivo da tutta la provincia. L'assemblea dei lavoratori ha deciso di sfilare in corteo che attraverserà tutto l'interporto. Da quanto si apprende, a Bologna l'adesione è del 100% alla TNT, SDA, DHL, Artoni, Arco, GLS, Bartolini.
L'agitazione è inziata ieri e l’astensione del lavoro si protrarrà per 24 ore. A sostenere i lavoratori della logistica anche gli universitari di Hobo e Cua che oggi pomeriggio alle 18 in piazza Verdi daranno vita "a una discussione collettiva con alcuni di quegli operai, con gli studenti medi con chiunque si riconosca dentro e contro lo stesso variegato sistema di sfruttamento".
