Sciopero 6 maggio 2011 a Bologna: treni e bus a rischio
Per gli utenti di ATC le difficoltà inizieranno in serata, corse soppresse a partire dalle 19.30 fino al termine del servizio. Trenitalia si fermerà dalle 14 alle 18; USL garantirà servizi minimi
La Cgil ha proclamato per il prossimo venerdì 6 maggio uno sciopero generale per il lavoro, per "riassorbire la disoccupazione, contrastare il precariato, estendere le protezioni sociali e ridare fiducia ai giovani". Anche Bologna incrocerà le braccia con qualche disagio per il trasporto pubblico, ma solo dalle 19.30 in poi per quanto riguarda ATC e dalle 14 alle 18 per Trenitalia.
Due i cortei, che partiranno alle 8.45: uno da Piazza di Porta San Felice e l'altro da Piazza Azzarita, che si incroceranno in via Ugo Bassi, proseguiranno in via Rizzoli con arrivo alle 11 in Piazza di Porta Ravegnana, dove parleranno Danilo Gruppi, Segretario Generale CDLM-CGIL Bologna e Danilo Barbi, Segreteria Nazionale CGIL. Il volantino per Bologna "In stile Guerre Stellari" come dice Danilo Gruppi in conferenza stampa raffigura la statua del Nettuno con braccia incrociate e tridente al suolo.
"La gravità della crisi economica in atto - sottolinea Gruppi durante l'incontro con la stampa - e le conseguenze sul lavoro (che quando c'è è precario), richiede il coraggio di osare. L'esercizio della responsabilità passa attraverso l'azione e non attraverso l'inerzia. E' necessario un intervento straordinario del Governo". Il precariato resta al centro delle motivazioni dello sciopero di venerdì, e come spiega il segretario: "Siamo in uno stato di disoccupazione strutturale e a Bologna sono solo il 14,47% le assunzioni a tempo indeterminato del 2010 e 786 le imprese interessate da utilizzo di ammortizzatori sociali".
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