Sciopero del pasto, Merola: 'Incontrerò i genitori per modificare in meglio il sistema mense"
Il sabotaggio del servizio mensa, ieri nelle scuole bolognesi, sortisce i primi effetti. Il sindaco apre ai genitori. Sul tavolo di 'trattativa' l'accelerazione nella costruzione del nuovo centro pasti, tariffe e qualità
Lo sciopero del pasto, messo in atto ieri dai genitori degli alunni delle scuole bolognesi - e che ha riscontrato una massiccia adesione - sortisce i primi effetti. Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, infatti ha oggi promesso che incontrerà una delegazione di genitori per decidere come "modificare in meglio il sistema mense".
All'incontro con i genitori, spiega il sindaco, non ci saranno rappresentanti di Seribo: "Ci sarà il Comune di Bologna, noi rispondiamo di tutto. Dopodichè ci occuperemo di chi deve fare le cose". Una data per l'incontro, però, ancora non c'è, anche se, assicura Merola, il faccia a faccia potrà avvenire già "nei prossimi giorni".
Tra i vari temi sul tavolo, l'accelerazione nella costruzione del nuovo centro pasti. "Verificheremo tutto il possibile- ha spiegato Merola - Siamo molto impegnati su questa questione, ma ci sono delle beghe legali di cui dobbiamo farci carico noi e non i genitori, ma è bene che si abbiano tutte le informazioni esatte e condivise".
Altro nodo è quello delle tariffe, ritenute alte e ingiustificate da molti genitori. Quest'anno "sono sperimentali, discuteremo a fondo di tutto - ha detto il sindaco - Ci faremo aiutare dagli esperti e anche da chi vuole proporre contro-esperti". Dunque le tariffe potrebbero cambiare per il prossimo anno scolastico. "E' una discussione aperta- ha infatti detto il sindaco- vogliamo cogliere questo segnale. Ci dispiace non aver compreso fino in fondo, ma ce l'avevamo messa tutta, a cominciare dall'assessore Marilena Pillati. Evidentemente c'è un tema di non tranquillità da parte dei genitori e si sta facendo tutto il possibile per migliorare la qualità della mensa. Chiederemo il loro contributo diretto".
Per quanto riguarda l'acquisizione da parte del Comune delle quote private di Seribo, infine, "c'è una bega legale, vedremo anche questo e faremo informazione anche su questo ai rappresentanti dei genitori", ha tenuto a specificare Merola, aggiungendo: "C'è un tema legale che va affrontato sulla possibilità o meno di rinnovare quell'appalto, a noi risulta di no ma questa è un'altra questione che affronteremo con la società".
(fonte Dire)
