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Cronaca

Sciopero globale per il clima, a migliaia in piazza a Bologna

Terzo sciopero globale per il clima, studenti e non in corteo. Traffico congestionato. Appelli e slogan, manifestanti invadono viali e piazze. Il ministro per le politiche agricole in città, interviene sul tema

Al via oggi il terzo sciopero golobale per il clima, che vede manifestazioni sparse in circa 160 città in Italia. Risponde all'appello anche Bologna. A migliaia hanno alimentato il corteo, partito alle ore 9.30 da  Piazza San Francesco, alla volta di piazza Verdi, cuore della Zona U. Ripercussioni al traffico cittadino, per la mobilitazione ma anche per il grosso evento Coldiretti al via sempre stamane in piazza VIII agosto: già dalle 9.30 odierne si registrano rallentamenti e code di mezzi pubblici e non nelle strade del centro città, sui viali e in zona eautostazione.

VIDEO\"Più bus elettrici, salviamo i Prati di Caprara"

Le Forze dell'ordine restano prudenti, accreditano 7-8.000, ma gli organizzatori esultano: "Siamo in 20.000 per le strade di Bologna", dove sfilano cantando 'Bella ciao". Sono "in piazza per chiedere un reale cambio di sistema e non del clima, a livello nazionale e globale, con politiche che portino a una transizione energetica entro il 2030, pagata dai pochi responsabili e non dalle tante e dai tanti vittime di questo sistema. E vogliamo che questa transizione non sia fatta a discapito di lavoratrici e lavoratori, non creando orde di disoccupati, ma tutelando posti di lavoro e implementandone i diritti", elenca Fridays for Future Bologna. E aggiunge: "Ma anche a livello cittadino vogliamo un cambio di rotta ben chiaro": eco-bus, no Passante di Mezzo ne' cemento ai Prati di Caprara, stop ai nuovi supermercati mentre Hera deve mettere "in atto una transizione verso le energie rinnovabili, per ottenere il 100% nel piu' breve tempo possibile". Ce n'e' anche per l'Universita' di Bologna: "Vogliamo che termini qualsiasi collaborazione o tirocinio con aziende inquinanti. Lo stesso per gli istituti superiori per quanto riguarda l'alternanza scuola-lavoro". 

E ancora.  "A chi dice di volerci giustificare le assenze da scuola diciamo di giustificarci adesso la Tav, l'Ilva, i bambini che a dieci anni muoiono di cancro. Non ce ne frega niente della giustificazione". Lo ripetono spesso i ragazzi e studenti partiti in corteo. Il riferimento è alla decisione del ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, che ha dato indicazioni agli istituti scolastici di giustificare l'assenza da scuola degli studenti che avrebbero preso parte alla manifestazione.

Sciopero clima, Ministra a Bologna: "Diamo risposte a questi ragazzi"

È un segnale importante anche per l'agricoltura, quello che arriva oggi dai giovani del movimento Fridays for future tornati in piazza per chiedere attenzione all'ambiente. Lo sottolinea la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, parlandone a margine dell'inaugurazione del villaggio Coldiretti oggi a Bologna. "È un segnale importante- osserva Bellanova- che bisogna raccogliere in modo concreto. Non aggiungendo slogan, ma dando una risposta a questi ragazzi. Il cambio climatico è un problema serissimo, al quale dobbiamo rispondere. E questo settore- enfatizza Bellanova- puo' rispondere in modo strepitoso". Sprona quindi la ministra: "L'agricoltura deve tornare a essere il centro delle politiche ambientali, è attraverso il recupero delle terre incolte che si da' un contributo alla salvaguardia del sistema. È attraverso le buone norme di coltivazione che si ottengono prodotti alimentari di qualità, è attraverso il rispetto e la ricucitura del territorio- conclude la ministra- che noi contribuiamo ad evitare sofferenze e criticita'".

Sciopero clima 27 settembre 2019: i servizi garanti e non

Allo sciopero, proclamato per l'intera giornata del 27 settembre 2019 dall'Associazione Sindacale USB - Unione Sindacale di Base, aderiscono anche Cgil e Cisl. Dalla mobilitazione è escluso il trasporto pubblico.

Come rende noto il Ministero per la Pubblica amministrazione "nel corso dello sciopero saranno assicurati, dalle Amministrazioni pubbliche interessate, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai contratti collettivi di lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia ai sensi dell’art. 13 della citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni".

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Sciopero 27 settembre 2019: assenze semi-giustificate a scuola

Oggi si ferma anche la scuola e si potranno verificare interruzioni o rallentamenti anche all'Università di Bologna. Stop per il personale del comparto dell’Istruzione e della Ricerca e dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.

Il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha inviato una circolare alle scuole invitandole “pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico”.

Il ministro ha sottolineato su Facebook che la decisione è stata presa “in accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali”.

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