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Cronaca

Scontri in stazione al corteo No Tav, arrivano condanne per 45 attivisti dei collettivi

Nel febbraio 2012 una manifestazione non autorizzata finì per entrare nella staizone Centrale, provocando l'interruzione temporanea del traffico ferroviario

Sono arrivate condanne per gli attivisti del movimento No Tav -in gran parte afferenti a collettivi locali- che nel febberaio 2012 occuparono i binari della Staione Centrale di Bologna, dopo aver ingaggiato tafferugli con le forze di polizia schierate davanti gli ingressi dello scalo ferroviario.

La sentenza, pronunciata dal giudice Renato Poschi, accoglie in gran parte le richieste presentate dal pm Antonello Gustapane, anche se con pene leggermente più lievi. I reati per i quali i militanti -45 persone tra i 65 e i 27 anni, sono stati condannati vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale all'interruzione di pubblico servizio.

Per due degli imputati la pena inflitta è stata di un anno di reclusione, mentre per molti dei condannati, la cui pena è stata comminata inferiore ai sessanta giorni, è stata disposta la pena pecuniaria di 15mila euro ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali e di parte per Trenitalia.

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