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Cronaca

Scorta negata a Marco Biagi, la Procura: 'Abbiamo fatto tutto quanto era possibile'

Scajola e De Gennaro indagati per omicidio colposo, nell'inchiesta sulla mancata scorta a Biagi: saranno interrogati dal Tribunale dei Ministri, che si occupa di reati "ministeriali"

Ieri la notizia dei due indagati "eccellenti" per cooperazione colposa in omicidio colposo, nell'inchiesta bis sulla mancata scorta a Marco Biagi, ucciso dalle Br in via Valdonica il 19 marzo 2002.

L'ex Ministro dell'Interno del Governo Berlusconi, Claudio Scajola e l'ex capo della polizia, ora Presidente di Finmeccanica, Gianni De Gennaro che saranno interrogati dal Tribunale dei Ministri, la sezione speciale per i reati commessi dai membri dell'esecutivo e che si occupa di reati cosiddetti "ministeriali". Dovranno decidere se rinunciare o meno alla prescrizione.

"La Procura ha fatto tutto quanto era possibile alla luce del decorso del tempo", detto oggi il procuratore aggiunto Valter Giovannini.

Se Scajola e De Gennaro rinunceranno alla prescrizione, visto che l'omicidio colposo si prescrive in 7 anni e mezzo, sarà la Procura a dover promuovere l'azione penale. In tal caso, il procedimento diventerà ordinario e spettarà al Gip un eventuale rinvio a giudizio.



 

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