Scuola dell'infanzia privata, il comitato Articolo 33: "Si favorisca la procedura Referendum"

Dopo l'ordinanza del tribunale civile di Bologna, che impone ai Garanti del Comune di esprimersi sull'ammissibilità del quesito referendario sui finanziamenti alle scuole paritarie private entro sette giorni dalla notifica, il Comitato articolo 33 torna a rivolgersi al sindaco Virginio Merola per sollecitare un intervento a sostegno della consultazione: "E’ non solo esercizio di diritti fondamentali – scrive in una lettera il vicepresidente e portavoce del Comitato Maurizio Cecconi - ma può costituire per il governo della città una indicazione anche operativa alla luce dell'approssimarsi della scadenza delle convenzioni attualmente in corso, tra il Comune di Bologna e la scuola d'infanzia privata paritaria".

DECISIONE INOPPORTUNA. "Siamo naturalmente al corrente del fatto che lei, in qualità di sindaco, ha promosso la costituzione in giudizio dell'Avvocatura al fine di contrastare le nostre tesi – prosegue la missiva - decisione che abbiamo ritenuto politicamente inopportuna, data la palese violazione, da parte dei Garanti, dello Statuto e del regolamento comunale". A questo punto, dopo la pronuncia del tribunale, il Comitato si dice certo che Merola "farà di tutto per favorire una rapida e corretta conclusione della procedura".

IDV. Una questione che potrebbe creare problemi alla maggioranza in Comune e che ha visto l’intervento di Paolo Nanni, capogruppo IdV in Provincia: "Questa è vera democrazia. La consultazione assumerebbe, oltre alla valenza di protesta contro la riforma Gelmini, anche quella di indirizzo al sindaco a fare il contrario di questa e cioè più attenzione alla scuola pubblica!".

PD. Graziella Giorgi, responsabile Scuola del partito democratico: “Nessuno teme il referendum e il confronto su questi temi. Attendiamo il parere dei garanti sull'ammissibilità del quesito, con la convinzione che su un tema di così grande rilevanza debba continuare il confronto all'interno della nostra comunità".

PIERALISI. Il consigliere comunale della lista Amelia Frascaroli Mirco Pieralisi, attacca: "È necessario che sulla questione del finanziamento pubblico comunale alle scuole private i cittadini abbiano la possibilità di esprimersi", dichiara soddisfatto per l'ordinanza, firmata dal giudice civile Antonio Costanzo, che riconosce il diritto ad ottenere dai garanti (che avevano negato una decisione in assenza di un consiglio comunale) un pronunciamento sulla ammissibilità del quesito referendario.