rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

Campi estivi a scuola:'Così allontaniamo adolescenti da social e cellulari'

Quest'anno partecipano 13 istituti; l'Istituzione Educazione e Scuola investe oltre 125 mila euro e 8 educatori

Il sogno è arrivare prima o poi a coinvolgere tutte le scuole di Bologna. Nel frattempo, si sono aggiunti tre istituti superiori al progetto 'Scuole aperte' per l'estate 2018, messo in campo da Comune, Istituzione scuola e Ufficio scolastico di Bologna per gli adolescenti dagli 11 ai 16 anni.

"Non ci mettiamo limiti- afferma Paolo Marcheselli, presidente della Ies, oggi in conferenza stampa a Palazzo D'Accursio- siamo partiti nel 2012 con due scuole e in questi anni di strada ne abbiamo fatta". Quest'anno sono otto istituti comprensivi (1, 7, 11, 12, 13, 14, 15 e 18 in tutti i quartieri della citta') e cinque istituti superiori: a Belluzzi-Fioravanti e Manfredi-Tanari si sono aggiunti quest'anno Aldrovandi-Rubbiani, Rosa Luxemburg e Serpieri. "Ma possiamo gia' dire che l'anno prossimo avremo un ulteriore sviluppo.

Gli stessi presidi si dicono soddisfatti di questi primi anni di sperimentazione (il progetto "Scuole aperte" e' partito nel 2012 con due istituti). Giovanni Mascaro del Manfredi-Tanari sottolinea come la buona accoglienza nelle prime due settimane di settembre permette ai ragazzi del biennio di avere migliori risultati a fine anno.

"L'anno scorso abbiamo avuto 32 iscritti e nessuno e' stato bocciato- sottolinea il vicario- sara' un caso?". Roberta Fantinato del Belluzzi-Fioravanti rimarca invece come dalle iscrizioni emergano "poverta' nascoste. Abbiamo anche molte famiglie di lavoratori che non sono riusciti a programmare tutto il tempo lunghissimo del periodo estivo".

Per Paolo Bernardi del Rosa Luxemburg e' invece il primo anno. "Avevamo gia' corsi di allineamento didattico al mattino- spiega- ora aggiungiamo il pranzo e i laboratori pomeridiani". E aggiunge: "C'e' la necessita' di costruire un ponte tra le medie e le superiori in termini di accoglienza e orientamento".

Per le medie sono previste cinque settimane (dal 18 giugno al 20 luglio), per le superiori tre settimane (dal 27 agosto al 14 settembre). I ragazzi parteciperanno ad attivita' culturali, didattiche, ricreative, sportive e laboratori tecnici, realizzati da associazioni e cooperative sociali selezionate con un bando (coinvolti 19 soggetti per 124 proposte).

I posti a disposizione sono 335 per cinque settimane nella fascia d'eta' 11-14 anni, non ancora tutti occupati anche per problemi legati alle iscrizioni online. L'Istituzione scuola investe oltre 125.000 euro nel progetto, anche grazie al contributo delle Fondazioni bancarie. Risorse che servono per "tenere basse le rette- spiega il presidente- comprare materiale didattico e coprire in parte il costo del personale". Inoltre, mettera' a disposizione otto educatori professionali dei Centri anni verdi. (Dire)

Video popolari

Campi estivi a scuola:'Così allontaniamo adolescenti da social e cellulari'

BolognaToday è in caricamento