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Cronaca Saragozza

Riorganizzazione scuole, genitori lanciano petizione: "No a classi di élite"

Gli Istituti comprensivi interessati saranno IC8, IC19 eIC20.  Viaggia veloce la raccolta firme lanciata da alcuni genitori preoccupati e dubbiosi

Alcuni genitori non hanno preso bene la riorganizzazione di alcuni istituti comprensivi (coinvolti l' IC 8, 19 e 20) anche in previsione della riapertura del polo scolastico Carracci in via Felice Battaglia, che dopo la ricostruzione da oltre 7 milioni di euro accoglierà (nel 2023-2024) oltre 400 studenti delle primarie e secondarie. 

Così online è stata lanciata una petizione che viaggia veloce e invoca una "scuola uguale per tutti. Uguali diritti e uguali opportunità". "L'amministrazione di Bologna con un progetto di riorganizzazione delle scuole pubbliche dei quartieri Santo Stefano e Porto Saragozza, celata sotto la scusa di non appesantire l'IC8 con la riapertura delle Scuole Carracci, porterà migliaia di ragazzi e di famiglie a ritrovarsi in una situazione insostenibile" si legge.   

 Riorganizzazione Istituti comprensivi, l'amministrazione fa il punto: "In atto una soluzione funzionale"

I dubbi dei genitori 

Le scuole coinvolte nella riorganizzazione sono le Guinizelli, Manzolini, XXI Aprile, Bombicci, Fontana, Longhena, -Carracci, Avogli, Carducci, Rolandino, Fortuzzi, Cremonini. Così dettaglia la petizione dove si snocciolano anche alcuni numeri e si avanzano dubbi circa le intenzioni della riorganizzazione: "questa riorganizzazione non si era resa necessaria per non appesantire la realtà dell'IC8 ? Realtà già strutturata da sempre per gestire certi numeri ? E quindi la soluzione sarebbe spostare la 'pesantezza' sull'IC20 ? Scuola che attualmente non è strutturata per la gestione di quasi 1.450 ragazzi ? 
L'IC8 è invece strutturato da sempre per gestire questi numeri. Le scuole Carracci hanno sempre fatto parte dell'IC8. Le classi che erano delle Carracci infatti, a suo tempo, sono state spostate in blocco alle Guinizelli e da allora sono ancora alle Guinizelli". 

"Già nelle precedenti annate - continuano i genitori che hanno avviato la petizione - si sono create situazioni in cui l'IC8 ha avuto problemi di capienza, sia come elementari che come medie. Ovvero dei bambini non hanno trovato posto nella scuola di stradario e nemmeno nelle scuole di comprensivo, dovendo andare a bussare alle scuole dei comprensivi limitrofi.
Ora, è vero che l'amministrazione conta sul fatto che non nascono piu bambini, o comunque in minor numero, ma a tutt'oggi il numero dei bambini che usciranno dalle elementari dell'IC8, per i prossimi anni, sarà superiore alla capienza che avranno le Guinizelli con questa riorganizzazione".

"Se le scuole verranno riorganizzate come ipotizzato - secondo i promotori della petizione - conti alla mano avremmo almeno 6 classi. Ma alle Guinizelli rimarranno 5 sezioni e dove andranno a finire i bambini che non riusciranno ad entrare alle Guinizelli?"

"E qui si crea un altro problema - aggiungono - perchè se vorranno iscriversi alle Carracci, essendo un altro comprensivo, andranno in coda a tutti i bambini appartenenti all'IC19. Ma le Carracci saranno già in sovrannumero perchè avranno l'entrata delle Avogli e delle Longhena e delle futura classe di elementare che si andrà a creare dentro alle Carracci. Quindi dove andranno a finire questi bambini ? Forse alle Fontana, che saranno del comprensivo IC19 e probabilmente, numeri alla mano, avranno posto. Quindi un bambino che si trova ad esempio, ad abitare al Meloncello o all'ultimo numero di Via Andrea Costa, potrà ritrovarsi a dover andare a scuola a 11 anni alle Fontana. E chi lo porta? Chi lo va a prendere? Ci va in autobus a 11 anni? E' fattibile ? E gli autobus quanti ne deve prendere per arrivare a casa o andare a scuola?"

Utenza variegata

"Come è ben noto a tutti noi e come è ben noto all'amministrazione, l'utenza attuale dell'IC8 è variegata e nelle scuole si vive un clima di assoluta integrazione, con una proporzione di studenti italiani e stranieri - osservano - che permette la migliore integrazione possibile per tutti, un insegnamento adeguato e mette in condizioni gli insegnanti di fare il loro lavoro al meglio. 
Incredibilmente nessuno ha pensato che togliendo la parte 'alta' dell'IC8 si andrà a togliere prevalentemente la parte italiana dell'IC8 sballando completamente le dinamiche che si andranno a creare all'interno delle classi. Quanti stranieri vivono in Saragozza alta? Quanti italiani vivono in Saragozza alta? Possibile che in una città come Bologna, che si è sempre detta attenta all'integrazione, nessuno si sia accorto che si verrebbe a creare una scuola di élite? Non è possibile pensare che l'amministrazione non sappia chi vive sui colli e quale sarà l'utenza del futuro IC19 e quale quella dell'IC8"

"Con la nuova riorganizzazione - secondo i promotori - si toglierà qualsiasi area verde all'IC8, sia come scuola elementare sia come scuola media, andando a creare un IC19 dove invece si troveranno le Longhena, le Avogli e le Carracci, tutte scuole verdi"- 

Ecco come saranno le nuove scuole Carracci \ VIDEO

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