rotate-mobile
Cronaca

Fondi alle scuole private: strappo in consiglio, ma la delibera passa

La nuova convenzione del Comune di Bologna con le paritarie, per il periodo 2022-2027, prevede un aumento del contributo da 970.000 euro a 1,1 milioni di euro

Sui fondi alle scuole private si consuma in Consiglio comunale a Bologna lo strappo in maggioranza tra Pd e Coalizione Civica. Il tema trattato è stato appunto quello sull'aumento dei fondi destinati alle scuole paritarie. La delibera, arrivata in aula -riporta la Dire- è passata grazie al voto a favore dei dem (presente in aula anche il sindaco Matteo Lepore) e degli altri alleati, insieme al centrodestra, mentre l'ala sinistra della maggioranza ha votato contro.

"Non c'è giustificazione per premiarle con questo adeguamento", ha affermato Simona Larghetti, consigliera di Coalizione Civica, che numeri alla mano spiega come negli ultimi anni sia calata nelle paritarie l'accoglienza di alunni disabili, di origine straniera e a basso reddito. "Non ci sono le condizioni per superare questo gap, le misure in delibera non sono sufficienti- incalza Larghetti- chiediamo che si apra una discussione su un sistema che ha numerose falle".

E ha aggiunto: "E' strumentale dire che senza le paritarie i bambini resterebbero a casa dall'oggi al domani. Non vogliamo chiudere subito la convenzione, ma cambiare il sistema investendo sul pubblico e disinvestendo progressivamente dalle paritarie". Detjon Begaj, consigliere di Coalizione Civica, incalza: "Non abbiamo alcun approccio ideologico, abbiamo dimostrato coi numeri che le cose non sono andate bene in termini di inclusione. Il vero approccio ideologico è togliere soldi costantemente alla scuola e alla sanità pubblica". Di fronte allo strappo della sinistra, il Pd però non fa drammi. Ma tiene il punto.

"E' legittimo avere idee diverse- afferma il capogruppo dem, Michele Campaniello- ed è legittimo che noi esprimiamo le nostre. Con questa delibera si capisce bene da che parte stiamo. Se non guardassimo al sistema nel suo insieme e non dessimo un contributo alle paritarie, o se non fossero sufficienti queste risorse, quei 1.500 bambini che risposta avrebbero? Questo è il punto politico"

La nuova convenzione del Comune di Bologna con le paritarie, per il periodo 2022-2027, prevede un aumento del contributo da 970.000 euro a 1,1 milioni di euro. Ad oggi sono 26 le materne paritarie, che forniscono il 17% dei posti disponibili in città. A favore della delibera vota anche Articolo 1.

Maggioranza spaccata sul provvedimento

"Io ho sostenuto il referendum del 2013 (contro i finanziamenti alle paritarie, ndr)- ricorda il consigliere Marco Piazza- ma il contesto oggi è cambiato. Non a caso quest'anno due scuole paritarie storiche hanno interrotto il servizio, il sistema è a forte rischio". Piazza sostiene che ad oggi nel pubblico "non è possibile assorbire i 1.500 bambini che trovano posto alle paritarie, né i lavoratori. Resterebbero fuori, e per noi è assolutamente inaccettabile. Anzi, non è detto che con queste risorse si metta al riparo il sistema. Oggi non ci possiamo permettere posizioni ideologiche, ma essere pratici".

Per Filippo Diaco, della lista Conti, "le paritarie svolgono un servizio pubblico". Contrastare il contributo è una "presa di posizione ideologica che non aiuta le famiglie e i bambini". Voto favorevole anche dal centrodestra, che attacca a testa bassa Coalizione Civica. "Un posto alle paritarie costa un decimo di quelle comunali- afferma Nicola Stanzani, consigliere FI- fare scuola non è un business, sono tutte senza scopo di lucro. Dove sta scritto poi che solo il pubblico può fare scuola?".

Stefano Cavedagna, capogruppo Fdi, punge: "In maggioranza c'è un mondo che si rende conto delle reali esigenze e un mondo che rimane nell'ideologia. Il risultato è che i bolognesi non capiscono". Per Francesca Scarano, capogruppo Lega, "questa delibera permette di realizzare un sistema realmente integrato e garantire l'equità sociale. Altri discorsi sono fuorvianti e ideologici". Per la civica Samuela Quercioli "è un passo avanti, anche se si poteva fare di più". (San/ Dire) 

Caro energia, arriva aumento fondi per gli asili privati

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondi alle scuole private: strappo in consiglio, ma la delibera passa

BolognaToday è in caricamento