Sede Lega Nord di via Ugo Bassi: nuovo raid, questa volta vernice rossa
Nella notte fra sabato e domenica un nuovo attacco vandalico è stato sferrato al Carroccio: tre cerchi rossi a imbrattare la vetrata della sede della Lega. "Gesti demenziali" commenta Bernardini
Nuovamente sotto i riflettori la sede della Lega di via Ugo Bassi, che nella notte fra sabato e domenica ha subito un nuovo attacco: tre cerchi di colore rosso sono stati disegnati sulla vetrata in corrispondenza del volto dell’ex candidato sindaco, del simbolo del partito e al centro della porta. Digos e Polizia stanno analizzando impronte digitali e filmati.
BERNARDINI. “Questi gesti demenziali si commentano da soli - dice Manes Bernardini - la cosa che mi preme di più è che si possa dare un nome e cognome a queste persone. Spero che i responsabili vengano individuati e che paghino i danni. Quello che è accaduto significa solo che a Bologna ci sono tante persone intolleranti che non conoscono il significato delle parole democrazia e libertà e nei nostri confronti c’è stato uno stillicidio di atti vandalici”.
IL PRECEDENTE. Già lo scorso 30 marzo la vetrata della Lega era stata danneggiata a colpi di mattone e in seguito a quell’episodio la Questura fu costretta a disporre una sorveglianza fissa alle due sedi elettorali del Carroccio in città e servizi straordinari di ‘blindatura’ in occasione di manifestazioni e cortei. Individuati grazie soprattutto alle telecamere i responsabili dell’azione: tre studenti (due ragazzi e una ragazza) non legati a collettivi o centri sociali.
